Roma, rischio Burdisso

24/05/2010 alle 11:39.

LEGGO (F. BALZANI) - L’addio di Mourinho, un Mondiale alle porte e le limitate possibilità economiche della Roma: l’affare Burdisso si complica sempre più. Il riscatto del difensore argentino è diventato il nodo del mercato della Roma che in caso di esito negativo sarebbe costretta a trattenere Mexes e a cercare una terza alternativa per il centro della difesa. Il nodo, però, diventa sempre difficile da sciogliere se si considerano tre fattori. In primis l’addio di Mourinho (principale nemico di Burdisso) che permette all’argento di tornare la prima scelta dietro Lucio e Samuel, visti gli acciacchi e l’età avanzata di Materazzi (37 anni) e Cordoba (34). Poi il Mondiale che Burdisso potrebbe giocare da titolare proprio al fianco di Samuel e



Se Burdisso dovesse confermare con l’Argentina tutte le doti messe in mostra con la Roma quest’anno, il prezzo (che ora è di 7 milioni) lieviterebbe e non di poco. Per questo la Roma vorrebbe chiudere prima della rassegna in Sudafrica, ma l’Inter non accetta scambi (se non con Juan ritenuto però incedibile da Ranieri).



Infine il contratto. Quello di Burdisso con l’Inter scade nel 2012 e garantisce al difensore 2,6 milioni a stagione, una cifra che la Roma vorrebbe limare. La società giallorossa però può contare sulla volontà del giocatore. Il Bandito ha infatti confermato di voler restare a Roma, dove potrebbe approdare il fratello minore (cercato proprio per convincere Burdisso a restare nella Capitale). Fra oggi e domani Pradè incontrerà Hidalgo, il procuratore del difensore, per capire se ci sono ancora probabilità di successo riguardo un’operazione ritenuta difficile dalla stessa dirigenza, ma voluta fermamente da Ranieri.



Ancora più difficile, se non impossibile, è invece il primo desiderio madrileno di Mourinho che vorrebbe portare in Spagna. Il Real è pronto all’assalto finale e sta preparando una maxi offerta da 50 milioni in cui potrebbe essere incluso Benzema. Rosella Sensi, però, ha ribadito sabato l’incedibilità del nazionale azzurro: «Mi sento offesa quando mi si parla di una possibile cessione di Daniele».