Roma, il tridente per l'ultima volata

06/05/2010 alle 12:59.

CORSPORT (P.TORRI) - Non resta che il campionato, altrimenti sarà ancora una volta zeru tituli. Certo non è un’impresa facile, logica e classifica dicono che l’Inter difficilmente potrà non fare sei pun ti nelle ultime due fatiche di campio nato, ma dopo la delu sione di questa finale di Coppa Italia, Ranie ri e i suoi giocatori vo gliono provarci fino a quando la matematica non dirà il contrario. Non sarà semplice per il tecnico, in questi giorni, far dimenticare alla sua squadra, arrivata a quesa conclusione di stagione con un po’ di fiatone peraltro assolutamente giu stificabile, questa finale di Coppa Ita lia finita nel peggior modo possibile.

Non sarà semplice per il tecnico, in questi giorni, far dimenticare alla sua squadra, arrivata a quesa conclusione di stagione con un po’ di fiatone peraltro assolutamente giu­stificabile, questa finale di Coppa Ita­lia finita nel peggior modo possibile. Sono rimaste due partite da gioca­re. Domenica prossima l’ultima esi­bizione di fronte ai tifosi giallorossi, avversario un Cagliari che non ha più niente da chiedere al campionato se non chiudere con dignità. E’ probabi­le che vedremo una Roma diversa nella sua ultima gara casalinga, è più che possibile che Claudio Ranieri possa tornare al modulo con tre gio­catori offensivi. Le scelte di ieri sera, in qualche misura, ci forniscono un’indica­zione piuttosto precisa in vista della penultima di campionato, novanta minuti dai quali la Ro­ma dovrà uscire con al­tri tre punti in classifi­ca per poter rimandare qualsiasi decisione sullo scudetto al­l’ultima che i giallorossi giocheran­no sul campo del Chievo, pure qui squadra che non ha più nulla da chie­dere alla stagione.

Il campionato è ancora tutto da vi­vere, la Roma vuole tenere in vita si­no all’ultimo secondo della gara con­clusiva, l’obiettivo sognato è quello di concretizzare la possibilità di ag­ganciare i nerazzurri visto che, in considerazione del vantaggio nel doppio scontro diretto, per i giallo­rossi vorrebbe dire vincere lo scu­detto. La Roma ha un solo modo per farlo: fare sei punti nelle ultime due partite, sperando che prima il Chievo e poi il Siena materializzino una sorpresa che fini­rebbe sui libri della storia del calcio.

E’ probabile che con­tro il Cagliari, in quella che sarà anche la parti­ta in cui i giallorossi daranno l’arrivederci alla prossima stagione ai loro tifosi (eccetto quelli, e non saranno pochi, che poi la segui­ranno a Verona contro il Chievo), Ra­nieri, come detto, possa tornare al modulo con i tre giocatori offensivi. Quindi spazio dall’inizio per Jeremy Menez, Vucinic confermato nella po­sizione che ormai preferisce e poi titolare al centro dell’attacco, con Toni destinato a tornare in pan­china pronto a subentrare nel corso della gara in quella che per lui po­trebbe anche essere l’ultima volta al­l’Olimpico con la maglia giallorossa. Con questa disposizione, ci sarebbe di troppo un centro­campista. Dando per scontata la conferma dei due mediani e Pizarro, il bal­lottaggio sarà tra Per­rotta e Taddei con il se­condo leggermente fa­vorito.

Per il resto, toccando ferro, non sono prevedibili cambia­menti anche perché Cassetti dovrà scontare un turno di in campionato, tornerà a disposizione solo per l’ultima gara ufficiale del campionato e della stagione, dome­nica sedici maggio a Verona contro il Chievo.