LEGGO (F.BALZANI) - La Roma ha regalato un sorriso a LAquila. Come promesso un anno fa dalla società, la squadra giallorossa ha vissuto unintera giornata nella città abruzzese colpita dal terremoto il 6 aprile 2009. La giornata è iniziata con la visita di giocatori e staff societario nella zona rossa della città. Fra i più commossi il capitano Francesco Totti: «Non mi aspettavo una situazione del genere. Sono rimasto molto scosso. Mi hanno colpito gli occhi di queste persone, non dobbiamo dimenticarci di loro».
La squadra al completo (esclusi i nazionali e Pizarro) ha percorso il tragitto del centro storico accompagnata dal capo della Protezione Civile Guido Bertolaso per poi recarsi verso le 10 abitazioni ricostruite proprio grazie ai soldi dei giocatori giallorossi. Lintera città ha accolto calorosamente Totti e compagni che hanno poi disputato unamichevole di beneficenza contro la squadra locale. A fine partita è stata consegnata una targa al presidente Rosella Sensi che ha dichiarato: «Ci tenevamo a stare qui, a far sentire il nostro appoggio, ho visto i ragazzi molto toccati. Credo che a l di là delle polemiche si possa parlare di uno stile Roma che stiamo promovendo».
Poi la parola è passata al tecnico Claudio Ranieri che è tornato sullargomento De Rossi: «Non sono preoccupato, lui ha usato molti se. E ovvio che è appetito da molte squadre ma noi a tutti i suoi se se se rispondiamo con no no no».
Ranieri ha parlato anche della discussa tessera del tifoso: «E una decisione che va rivista in maniera ragionata per impedire scontri ma anche per permettere ai tifosi di seguire la squadra come successo a Parma o Verona». Infine le parole di Mexes che ha allontanato ancora una volta le voci di mercato: «Non me ne vado, state tranquilli».
La partita contro LAquila è terminata 5-1 per la Roma con le reti di Perrotta, Motta, Scardina (doppietta) e Florenzi di fronte a circa 4.300 tifosi. Tanti quelli giallorossi che per tutta la partita hanno indirizzato cori e striscione contro la società e la tessera del tifoso.