GASPORT (S. BOLDRINI) - Laffare-Burdisso sta diventando un romanzone. Non bastavano i rapporti non più cordiali tra Roma ed Inter: ora cè anche la questione-allenatore a complicare la trattativa. Fino a quando lInter non eleggerà il successore di Mourinho, il mercato sarà in stallo e per la Roma cè, di conseguenza, un effetto-domino. Se non si risolve la questione-Burdisso, si blocca mezzo mercato giallorosso.
L’intreccio con Mexes A Trigoria, la situazione è molto chiara: Ranieri considera la conferma di Burdisso una priorità. L’argentino costituisce con Juan una coppia affidabile. L’acquisto a titolo definitivo di Burdisso permetterebbe alla Roma di procedere ad un’eventuale cessione di Mexes. Il francese, che con Ranieri è finito spesso e volentieri in panchina, non vuole allontanarsi da Roma («resto sicuramente», ha detto giovedì 27 maggio, dopo l’amichevole a l’Aquila), ma Mexes è uno di quei calciatori che, in caso di partenza, può garantire un buon incasso. I rapporti tra l’agente di Mexes e Trigoria non sono più solidi come in passato: la contromossa è quella di non prolungare il contratto del difensore, in scadenza nel 2011. La Roma rischia di perdere Mexes a parametro zero e questo spiega l’urgenza di una sua eventuale cessione in questa finestra di mercato. E qui si torna però a Burdisso: fino a quando non si sblocca questa vicenda, il capitolo di mercato che riguarda i difensori resta open per la Roma.
Il paradosso L’impasse rischia di avere una coda paradossale. ATrigoria piace Guillermo Burdisso, 22 anni, fratello minore di Nicolas, difensore del Rosario Central. La Roma lo sta seguendo da tempo, ma il procuratore del ragazzo, Guillermo De Andrea, ha dichiarato: «Siamo stanchi di aspettare la Roma. Burdisso ha richieste in Italia e altri campionati europei». A Trigoria intriga non poco l’idea di arruolare i fratelli: Nicolas sarebbe una guida perfetta per l’inserimento di Guillermo, ma la Roma rischia di perderli entrambi.
Contatti Pradè cercherà nei prossimi giorni di mantenere vivi i contatti con Branca. I rapporti tra Roma ed Inter, dopo le polemiche dell’ultima stagione, si sono raffreddati, ma l’amicizia tra i due dirigenti potrebbe essere la chiave per sbloccare l’affare. Nicolas Burdisso vorrebbe restare a Roma, con un robusto aumento di stipendio e la volontà del giocatore peserà non poco nella trattativa. Ma c’è un altro scoglio: il prezzo del cartellino. L’Inter chiede almeno 6 milioni di euro, la Roma vuole lo sconto, ma dopo le frizioni tra i due club degli ultimi mesi non sarà facile ottenerlo.
