CORSPORT (G.D'UBALDO) - Mentre in Nazionale mon ta il caso De Rossi, la Roma cerca di non lasciarsi sfuggire capitan fu turo. Ai primi di aprile il suo procu ratore è stato a Trigoria per comin ciare a parlare del rinnovo di con tratto, che scade nel 2012. La prima richiesta è stata fragorosa: quasi sei milioni a stagione. Neppure Totti, che ha rinnovato da pochi mesi a cinque milioni allanno, arriva a certe cifre.
Daniele De Rossi ha un rapporto diretto con i dirigenti e alla fine è lui che decide al momento di rifare il contratto. Le intenzioni della società sono quelle di riconoscergli un aumento ( oggi guadagna quattro milioni a stagione) e di portarlo al pari di Totti. Ieri il capitano ha fatto gli auguri ai vari compagni giallorossi che si apprestano a vivere lavventura del Mondiale, i brasiliani Doni, Baptista e Juan e largentino Burdisso, inviando allazzurro Daniele «un caloroso abbraccio in un momento per lui difficile» . Il rapporto di De Rossi con la società è diretto e tra laltro il suo procuratore divide la percentuale della sua parcella con il padre di Daniele, Alberto, allenatore della Primavera. I dirigenti giallorossi hanno offerto la loro solidarietà a De Rossi, dopo lintervista in Nazionale che ha fatto tanto clamore. In particolare Montali, che con il centrocampista azzurro ha stabilito un ottimo rapporto e che sta lavorando con gli altri dirigenti per trovare un accordo per il prolungamento. Ma per Rosella Sensi il rinnovo del contratto di Daniele non è una priorità.
Sarà affrontato nei prossimi mesi, allinizio della nuova stagione agonistica. Ma che ci siano dei movimenti intorno a De Rossi da parte del Real Madrid è innegabile. Pare che Mourinho abbia fatto a febbraio la prima telefonata per avere il centrocampista della Roma in Spagna. Su questa ipotesi di mercato ci sta lavorando anche Ernesto Bronzetti, mediatore che ha sempre un ruolo in ogni operazione tra lItalia e la Spagna. Ma la Roma è convinta di poter resistere. Rosella Sensi non vuol sentir parlare della cessione di De Rossi.
La strategia di mercato messa a punto con Ranieri prima della partenza per le vacanze è chiara. Con larrivo di Adriano e Simplicio la Roma ha come primo obiettivo il riscatto di Burdisso, per il quale si è portata avanti blindando il difensore con una proposta di prolungamento di contratto che spingerà largentino a fare pressioni per restare alla Roma. Poi lacquisto di due esterni (in pole position Isla e Gobbi), il rinnovo del contratto di Taddei, dopo quelli di Julio Sergio e Cassetti. Per lesterno brasiliano la società giallorossa proverà a fare un passo avanti, per incontrarsi a metà strada. La Roma non vuole cedere i suoi gioielli. Non solo De Rossi, ma neppure Vucinic, Menez e Mexes. E stato lo stesso difensore francese giovedì a ribadire la volontà di restare in giallorosso. In ogni caso Mexes non andrebbe mai alla Juventus. Semmai in Spagna. Ranieri ha chiesto anche la conferma di Brighi. Gli verrà riconosciuto laumento promesso da tempo.