IL ROMANISTA (F.BOVAIO) - Peccato, davvero peccato. Il sogno è svanito sul più bello e per di più nel nostro stadio, dove purtroppo ci capita troppo spesso di ammainare mestamente le bandiere.
Ma perché quando la Roma è forte e può vincere tutto incontra sempre sulla sua strada una squadra comunque più forte di lei che glielo impedisce? E un destino maledetto che si ripete, perché se quella Juve dei tanti campioni del mondo con lItalia di Bearzot rinforzati da Platini e Boniek stoppò molti sogni dei gloria della Roma di Liedholm, questa Inter euromondiale di Mourinho ha fatto lo stesso con la squadra di Spalletti prima e Ranieri poi. Una formazione così forte, quella nerazzurra, al punto di non aver bisogno degli aiuti che le vennero gentilmente dati due stagioni orsono dagli arbitri e questanno dai nostri dirimpettai, con i quali ci tocca convivere tutto lanno in città. E così quella Roma che ha disputato più finali di Coppa Italia di tutte (16) ha ora il rammarico di averne vinte solo 9, dovendosi inchinare nelle altre 7 a Genova, Venezia, Torino, Milan e Inter (3 volte).