CORSPORT (G. D'UBALDO) - Quello che è successo da domenica sera in poi ha lasciato il segno. Claudio Ranieri pensa alla finale di Coppa Italia e non si accosta al ring che si è affollato dopo la partita dellOlimpico. Niente riferimenti polemici alla Lazio e al suo presidente. La cultura sportiva dellallenatore della Roma va oltre, la sua esperienza internazionale lo porta ad evitare di commentare un episodio che lo disgusta. Stasera si gioca la Coppa. Punto e basta: « Su LazioInter
Stasera si gioca la Coppa.
Punto e basta: « Su LazioInter non dirò nulla. E non rispondo neppure alle accuse del presidente Lotito, vado oltre. Cè la finale, parliamo di quella. Rappresenta la fine di un percorso cominciato tra mille difficoltà. Ma la squadra ha saputo reagire, diventando un tuttuno con il suo pubblico. Roma e Inter, protagoniste in campionato, si giocano la Coppa. Non ci sono favorite. LInter è forte, ma la Roma ha dimostrato il suo valore. Ce la giochiamo 50 e 50. Siamo orgogliosi di poter affrontare una squadra così forte in Coppa Italia. Abbiamo grande rispetto, ma giocheremo la nostra partita » .
La Coppa Italia per la società giallorossa avrebbe un grande significato: « La Roma dopo la vittoria dello scudetto ha rivisto i propri piani, si è scoperta saggia nel cercare giocatori giusti a prezzi giusti. Moratti invece è una vita che spende ed è giusto che raccolga una parte delle soddisfazioni che merita. Complimenti alla Roma per la politica che è costretta a mettere in atto. Altri sono stati ridimensionati dopo Calciopoli. La Roma è riuscita a restare concentrata e determinata, e per questo è la squadra che negli ultimi anni ha sfidato più spesso lInter » .
I suoi giocatori sono delusi per quello che è successo domenica, ma stasera daranno il massimo: « Noi dobbiamo giocare il nostro calcio, guai se alzassimo i toni agonistici, loro sono armadi, avrebbero la meglio. Cè la tensione giusta tra i miei giocatori. Non ho dovuto fare discorsi particolari. Pensiamo a noi e non agli altri. E' una gara secca, vinca il migliore. LInter è una corazzata, ma le difficoltà ci piacciono » .
Invita i tifosi a reagire con civiltà: « Devono venire per una festa, devono uscire i valori dello sport. La forza è stata lunità della squadra, siamo arrivati fino a questo punto per la fiducia e lenergia che ci ha dato il pubblico.
Deve essere una prova di lealtà sportiva e basta. Non credo ci saranno incidenti. I tifosi devono essere contenti di quello che sta facendo la squadra » .
In questi giorni si parla molto di violenza, di ultrà. Un fenomeno dilatato a Roma, ma che è di carattere nazionale: « E un problema della società: non cè più rispetto per il prossimo » .
Riconosce i meriti di Mourinho: « Non credo affatto che lInter giudichi inferiore la Roma. Faranno di tutto per vincere, così come noi. Stimo Mourinho, i rapporti sono buoni, anche in Italia sta facendo benissimo e quello che sta ottenendo lo merita » . Il portoghese ha ribadito che non gli piace il calcio italiano: « Sono daccordo, per i suoi stessi motivi » .
Si affida a Totti, il capitano ritrovato: « Speravo di avere un Totti così in forma, quando è in buone condizioni è un vantaggio per la squadra » . Già pensa che partita sarà: « Non credo che si vada più in là dei novanta minuti. In ogni caso i rigori li stiamo provando. Giocheremo in casa, sarà un vantaggio. E giusto che la finale di Coppa Italia si giochi a Roma, come quella inglese a Wembley. E un caso che ci sia la Roma in finale, anche se mi piacerebbe arrivarci tutti gli anni » .
Il discorso scudetto è molto sfumato dopo il risultato di domenica. Ranieri usa una metafora: « Ora cè la Coppa Italia, il campionato è un libro che ho messo da parte, lo riapro domani mattina » .




