GASPORT (S. BOLDRINI) - Dice proprio così: «Resto alla Roma al cento per cento». Claudio Ranieri sembra convincente e chiude le porte ad un discorso con la Nazionale. Ranieri esprime il concetto dopo la sarabanda dei premi Ussi Roma e lo ribadisce di fronte alle telecamere di Sky, spiegando che «un giorno mi piacerebbe allenare una nazionale e provare le atmosfere di un mondiale o di un europeo». Cè anche uno spaccato di famiglia, in questa storia. Racconta
Lincontro Anche la Roma può stare tranquilla? Così pare, anche se ci sono da sistemare un paio di cosucce. La prima è lincontro Ranieri-Rosella Sensi, in cui si programmerà la prossima stagione: mercato, obiettivi, varie ed eventuali come ad esempio qualche idea che ha Ranieri per migliorare Trigoria. La seconda vicenda in ballo riguarda il contratto. Nel comunicato diffuso dalla Roma il 2 settembre 2009 per annunciare lassunzione di Claudio Ranieri, la cifra stabilita per la stagione 2010-2011 è di 3,7 milioni di euro al lordo «oltre a premi individuali per il raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi » . Ranieri chiederà il prolungamento fino al 2013 e un adeguamento dello stipendio. È tra queste due pieghe, programmi e contratto, che potrebbe infilarsi unofferta della Nazionale, anche se Ranieri ieri è sembrato deciso e il presidente Abete ha preso atto della sua volontà. Nel calcio, però, mai dire mai.
Il mercato Ranieri non chiederà la luna, ma vuole rinforzare la squadra. «Siamo come quelle famiglie che devono far quadrare i conti. Non sarà facile lavorare sul mercato, ma noi punteremo su giocatori che vogliono questa maglia e che accettino la sfida. Voglio giocatori che non si arrendono mai». Servono un esterno basso a destra (Eboue) e unalternativa per Riise (lalgerino Belhadi) a sinistra, un esterno alto a destra (Sculli), un portiere di riserva e un altro attaccante per compensare la partenza di Toni: Adriano è la grande scommessa.