Il classico Il 4-4-2 è il giusto compromesso tra la voglia di attaccare e l’esigenza di difendersi. In questo caso, Totti e Adriano sono i due attaccanti e Vucinic l’esterno sinistro di centrocampo. Per Adriano e Totti nessun problema, ma quanto avrà voglia Vucinic di partire più lontano dalla porta rispetto ai due compari e, soprattutto, di fare legna per la gloria altrui? Non bisogna sottovalutare poi un paio di particolari, quando si parla di Vucinic. Punto numero 1: nell’ultimo campionato, il montenegrino ha segnato 14 gol, come Totti. Punto numero 2:Mirko piace a club di spessore mondiale, dove gli offrono tanti soldi e un ruolo da centravanti. Traduzione: per evitare che Vucinic possa farsi venire cattivi pensieri, bisogna convincerlo nel modogiusto a spremere i muscoli per aiutare la coppia di attacco Adriano-Totti.

La fantasia Si può ipotizzare un modulo fantasia, con Adriano e Vucinic coppia d’attacco e Totti trequartista. Il rischio, in questo caso, è di ritrovarsi con Totti che va a pestare i piedi ad uno degli attaccanti: da cinque anni, ormai, gioca da centravanti puro. Si può allora fare una variante: Vucinic trequartista dietro le punte Adriano-Totti. Ipotesi suggestiva, ma con un’incognita: Mirko sarà davvero disponibile ad esplorare la frontiera del suggeritore?

Il modulo Spalletti La quarta possibilità è quella di proseguire il cammino intrapreso da Spalletti e, quindi, conferma del 4-2-3-1. In questo caso, Adriano centravanti, Vucinic esterno sinistro e Totti trequartista. Si potrebbe fare, ma in questo caso l’incognita è Totti. La breve avventura con Toni ha dimostrato che il capitano romanista soffre la presenza di un attaccante di fronte a lui. Totti può dare il meglio di sé con un centravanti mobile, abile ad allargarsi per permettere gli inserimenti del capitano. Quanta birra avrà in corpo Adriano per fare questo gioco? Non è una battuta.