IL ROMANISTA (F.BOVAIO) - Roma credici e non mollare, perché dovrà pure accadere che una volta tanto la fortuna si ricordi di te e ti sorrida. Anche agli altri capiterà di incontrare un Lecce sulla loro strada e tu devi essere pronta ad approfittarne, per non portarti dietro il rammarico di non aver saputo cogliere lattimo fuggente. Ecco perché a Verona dovrai mettere subito al sicuro il tuo risultato e poi, se un Dio del calcio esiste, augurarti che stavolta premi proprio te
Là cominciò quella bella abitudine che ha poi caratterizzato tutta la stagione dei giallorossi, ovvero la capacità di ribaltare i punteggi delle partite in proprio favore nei minuti finali. Dopo il gol di Maccarone al 27, infatti, in molti pensarono che per la Roma sarebbe arrivata la terza sconfitta consecutiva. Invece nella ripresa tutto cambiò, con Mexes che pareggiò al 73 e Riise che segnò il 2-1 su punizione all89.
Fu la vittoria del rilancio dopo le amarezze, quella dellesordio di Ranieri e che dette il via ad una serie di 8 partite ribaltate dai giallorossi nei minuti finali. Sette di campionato e una di Europa League, quella pareggiata 1-1 a Londra col Fulham grazie al gol di Andreolli al 93. Le 7 di serie A hanno portato in dote ben 13 punti alla Roma, che a quella succitata di Siena aggiunse il 3-3 di Palermo con rigore di Totti all88; l1-1 di Catania con il gol di De Rossi al 92; il 2-1 a Torino con la Juve con la rete di Riise al 93; il 2-1 casalingo ancora al Siena con il colpo di tacco di Okaka all88; l1-0 di Firenze con gol di Vucinic all82 e il 2-1 al Cagliari con il rigore di Totti all83. Una serie che non può essere frutto del caso, perché nel corso di una stagione può capitare due, massimo tre volte di strappare il risultato a fine partita. Non otto, come è successo alla Roma, che ha sempre dimostrato di credere nella vittoria fino allultimo dei minuti di recupero. E non è neppure un caso che alcuni di questi gol decisivi arrivati in vista del fischio finale siano stati segnati da Totti, che dei 192 che ha realizzato in serie A ne ha fatti ben 45 nellultimo quarto dora o nei minuti di recupero. Un altro motivo per crederci fino in fondo, augurandoci che da Siena arrivi quella bella notizia che tutti aspettiamo e che premierebbe la squadra più tenace del nostro campionato. Quella che non si arrende mai fino a quando larbitro non dice stop.