PAROLA DI AGENTE - In attesa di conoscere l'esito del vertice con Pradè, ieri Rinaldi dalla sede del Flamengo ha parlato ufficialmente della trattativa. Senza però sbilanciarsi: "Adriano ha avuto una prima proposta dalla Roma a dicembre ma preferì restare qui. Ora c'è stata una nuova proposta. Patricia (il presidente del club, ndr) è a conoscenza di questo e ha mostrato interesse perché Adriano rimanga. Parlerò con lui per sapere come la pensa. In un paio di giorni sapremo se tornerà in Europa. Fino al 30 maggio è un giocatore del Flamengo, per lui tornare in Brasile è stato importante e ha dato il suo contributo alla vittoria del Brasilerao. Adesso è normale che prenda una decisione, sapremo presto se pensa che sia il momento di lasciare". Rinaldi è apparso in imbarazzo quando gli è stato chiesto perché il giocatore non scenderà in campo negli ultimi due incontri con Fluminense e Gremio: "Non so - ha detto l'ex vice di Taffarel ai mondiali del '94 - dovrei chiederlo a lui per saperlo". Dopo l'incontro con Rinaldi alla stampa locale è stato vietato di attendere all'interno della sede del club il termine di un vertice tra il manager e il presidente Patricia Amorim. Che, sul possibile addio di Adriano, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

CERTEZZE - In Brasile, ancor di più dopo l'incontro tra l'agente del giocatore e il presidente del Flamengo, sono certi che l'accordo tra la Roma e il giocatore non sia un problema. Anzi, la sensazione è che Pradè possa salire sul volo che tra venerdì e sabato lo riporterà a Roma, con la certezza - nero su bianco - di un accordo. Anche perché l'attaccante ha già detto "no" ai milioni provenienti dal Qatar e a quelli offerti dai turchi del Fenerbahçe. Adriano vuole la Roma. Per dimostrare di meritare ancora un posto d'elite nel mondo del calcio.