CORSPORT (F.M. SPLENDORE) - « Lavoriamo ad una Roma ancora più grande » . Gian Paolo Montali, il coordinatore generale della Roma, ha lanciato il suo messaggio nella notte tra lunedì e martedì, sul palco della suggestiva Villa Comunale di Frosinone, cornice della quarta edizione del Torneo di Alatri-Città dei Ciclopi. Ogni anno, per dare il via al torneo internazionale a 32 squadre categoria Allievi, un parterre di premiati di tutto rispetto. Laltro ieri cera proprio Montali, con il ds della Fiorentina Pantaleo Corvino, il decano dei manager Antonio Caliendo, il difensore Cristian Molinaro e (assenti) il testimonial della manifestazione Bonucci (al Mondiale), il presidente del Siena Massimo Mezzaroma e e il nuovo allenatore della Samp Domenico Di Carlo.
«La Juve è lo specchio del Torino e del Piemonte, Roma della romanità: qui però cè più trasporto e maggiore emotività » . Lunedì sera questa esperienza romana ha guadagnato un ulteriore punto e Montali, sul palco, tra i conduttori della serata Jacopo Volpi e Simona Rolandi, ha spiegato perché: « Sarò sempre molto legato a questa manifestazione e a questo premio, soprattutto perché è il primo che ricevo da quando sono nel mondo del calcio e quindi mi onora e mi rende felice» .
Non è stata una serata come unaltra quella di lunedì sera. Montali ha onorato linvito degli organizzatori, ma la pioggia di telefonate che ha fatto e ricevuto (costretto talvolta ad isolarsi dal resto della comitiva) confermavano probabilmente la stretta sulla vicenda Adriano (rimbalzavano dai siti brasiliani le parole del giocatore che diceva ai compagni del Flamengo « Vado alla Roma » ). Una storia che il coordinatore generale segue come dirigente della società ed interfaccia della proprietà e alla quale sta operativamente lavorando il ds Pradè. Montali a Frosinone non ha voluto infilarsi specificamente nelle vicende legate ad affari e trattative per il club giallorosso separando i piani di lavoro in maniera corretta:
« Di mercato non parlo, abbiamo un direttore sportivo, Daniele Pradè, che se ne occupa e lo fa molto bene » . Ma se mai fosse servita una conferma alle parole pronunciate qualche giorno fa da Rosella Sensi sui programmi, quella il dirigente giallorosso lha data. Rilanciando sportivamente il guanto allInter: « Non chiedetemi dettagli, notizie ancora non ce ne sono, quel che è certo è che stiamo lavorando ad una Roma ancora più grande di quella che ha conteso lo scudetto ai nerazzurri. La sfida con lInter per noi è già ricominciata ed aspettiamo la Supercoppa come il primo momento per rigiocarcela sul campo» . Un saluto a Molinaro, con il quale ha condiviso lesperienza alla Juve. E poi via, con il premio stretto in mano. A fare la Roma ancora più grande.