
GASPORT - «La sconfitta dellOlimpico? Mi scandalizzo di chi si scandalizza». Beppe Signori, ex bandiera della Lazio, dice la sua sul match tanto discusso contro lInter. «Anche il 5 maggio 2002 era cominciata così - prosegue Signori -. LInter che va in vantaggio, il pubblico di casa che esulta... Lo ricordo bene, ero a Bologna e lottavamo per un posto in Europa. Poi la Lazio vinse, finimmo in Intertoto. Eppure tutti davano per scontato che perdesse.
Albertini «Penso che in campo si sia giocata una partita regolare, è strano invece ciò che è successo sugli spalti». Così invece il vicepresidente della Federcalcio, Demetrio Albertini. «Quanto ha fatto il pubblico allOlimpico è strano, ma il risultato sul campo è limpido: non mi sembra che la Lazio abbia fatto segnare lInter; e lInter è forte, ci sta che vinca».
Mazzone Interviene anche Carlo Mazzone: «I giocatori della Lazio erano frastornati per la pressione della partita. La squadra in campo ha cercato di fare quello che poteva fare, ma non dimentichiamo il valore tecnico dellInter»
Tommasi Damiano Tommasi, che di derby con la Roma ne ha giocati parecchi: «La rivalità cittadina prevedeva un comportamento del genere, vedi 5 maggio 2002. Ma in campo tutti cercano di dare il massimo. È un po riduttivo giudicare strana Lazio-Inter e poi dare per scontato landamento delle prossime gare».