
IL MESSAGGERO - «Mi sembra che si sia messo fin troppo in discussione tutto, noi salutiamo la A domenica con gli occhi del mondo addosso e ci teniamo a fare bella figura». Il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, ribadisce ancora una volta che la sua squadra, già retrocessa, scenderà in campo domenica contro lInter non per fare un torto ai nerazzurri ma per dimostrare professionalità.
«A me interessa che il mondo osservi una squadra che scende in campo e che ha voglia di dimostrare il proprio valore in campo contro una squadra stellare - ha detto ai microfoni di Radio anchio lo sport - La verità è che non esiste un premio a vincere la partita con lInter, non solo perchè è illegale ma perchè lontano dal mio modo di interpretare il calcio. Il premio salvezza era una cosa pensata a fine gennaio e non centrava nulla con questa partita, poi Mourinho è stato molto bravo a tenere alta la tensione dei suoi giocatori».
Limpegno chiesto al Siena non è, insiste Mezzaroma, finalizzato al match con i nerazzurri: «La mia squadra si sta impegnando molto, e cercheremo di continuare con questo spirito. Ho chiesto impegno particolare non contro lInter ma in generale per la fine del campionato, anche per ricompensare i tifosi che hanno dovuto sopportare la delusione della retrocessione».