TUTTOSPORT - Marco Motta, terzino giallorosso in comproprietà tra la Roma e lUdinese è il nuovo obiettivo per la fascia destra bianconera. Classe 1986, prestante fisicamente, sa disimpegnarsi con disinvoltura sia in fase di copertura sia in fase di spinta e, nonostante la giovane età, ha avuto modo di maturare grande esperienza sia in serie A (in cui ha giocato con Atalanta, Udinese, Torino e Roma), sia a livello internazionale (coppe Europee in giallorosso e tutta la trafila nelle selezioni azzurre: dallUnder 16 fino alla Nazionale maggiore di Lippi, con la quale vanta due convocazioni).
LA CHIAVE - La situazione contrattuale di Motta, tuttavia, non è delle più semplici. Come detto, è in comproprietà tra lUdinese e i giallorossi che nel 2009 ne hanno riscattato la metà del cartellino per 3,5 milioni di euro. Ora, statistiche alla mano, è chiaro che la preferenze di Claudio Ranieri - a differenza del suo predecessore Luciano Spalletti - siano orientate su Cassetti. Immaginiamo che Motta - a maggior ragione a 24 anni - abbia voglia di giocarsi le sue chance per un posto da titolare senza doversi scontrare con preconcetti di sorta. Non è inoltre trascurabile il fatto che il club di Rosella Sensi sia alle prese con unaltra delicata comproprietà da risolvere: quella di Burdisso. E visto che il difensore centrale è una priorità, visto che lInter non è disposto a fare sconti, vien da sé che i capitolini non siano nelle condizioni di dedicare spropositate energie e - soprattutto - risorse economiche per il fronte Motta. Si profilano, di conseguenza, ampi margini di trattative così come la possibilità - sempre più quotata - che lesterno venga riacquisito dallUdinese e poi girato alla Juventus. Appunto per una cifra che si aggiri intorno ai 7-8 milioni di euro.