Maccarone e Rossi si propongono per la Roma che verrà

20/05/2010 alle 12:06.

CORSERA (L. VALDISERRI) - C’è un Burdisso più vicino alla Roma, ma è Guillermo e non Nicolas. La trattativa con l’Inter per trattenere a Roma il nazionale argentino (33 presenze e 2.890’ giocati, il secondo giocatore più impiegato da Ranieri dopo John Arne Riise con 3.084’) è difficile. L’Inter valuta il giocatore oltre 8 milioni di euro e non vuole più, come a gennaio, Julio Baptista come (parziale) contropartita. La volontà del giocatore, però, è molto forte: vuole restare alla roma perché qui ha ritrovato la voglia di giocare e la nazionale albiceleste. Sarà una battaglia lunga.
Guillermo Burdisso, 22 anni contro i 29 del fratello, 190 centimetri contro 182, ma lo stesso ruolo di difensore centrale, potrebbe invece arrivare di corsa. Lo dice il suo manager, Guillermo

Guillermo Burdisso, 22 anni contro i 29 del fratello, 190 centimetri contro 182, ma lo stesso ruolo di difensore centrale, potrebbe invece arrivare di corsa. Lo dice il suo manager, Guillermo De Andrea: «Non ho avuto ancora contatti diretti con la dirigenza della Roma, ma so che a breve si metteranno a contatto con me e con il Rosario Central. Nicolas ha detto che Guillermo è più forte di lui? Non scherziamo, il difensore della Roma è già affermato a livello internazionale, infatti lui va ai Mondiali e Guillermo no. Scherzi a parte, è un difensore grintoso e molto forte di testa. Ha un gran fisico».

Dalla difesa all’attacco. Il capitano del Bayern Monaco, l’olandese Mark van Bommel, in un’intervista alla «Sport Bild» ha sparato a zero sull’ex compagno Luca Toni, raccontando che si era addormentato a pranzo il secondo giorno dopo l’arrivo a Monaco di Louis van Gaal: «Luca si è seduto in un posto a caso, quasi distendendosi sul tavolo fino a quando gli si sono chiusi gli occhi e si è addormentato. Di solito la squadra si schiera dalla parte del giocatore ma in quel caso nessuno supportò Luca». Si attende la risposta di Toni, che molto probabilmente non sarà riscattato dalla Roma. Non per sonnolenza, ma perché il suo ingaggio è altissimo e vorrebbe un triennale.

Adriano è una voce, ma ci sono— giustamente— moltissimi dubbi sulla sua vita fuori dal campo. Ieri sono arrivate due candidature dai procuratori di Massimo Maccarone e Giuseppe Rossi. Sono due nomi che piacciono, soprattutto il secondo, ma dipende molto dalle richieste di Siena e Villarreal.