LEGGO (F. BALZANI) - «Voglio il secondo scudetto». Francesco Totti ci riprova. Fra due giorni, a Verona, il capitano romanista si giocherà per la terza volta in carriera la possibilità di vincere il secondo tricolore con la maglia giallorossa. Impresa mai riuscita a nessun giocatore nella capitale. Dopo lo scudetto del 2001, vinto nellultima giornata con il Parma, il capitano ha avuto altre due chance: la prima nel 2002, nel famoso 5 maggio che vide il naufragio dellInter allOlimpico contro la Lazio e la vittoria tricolore della Juve (Roma seconda); la seconda nel 2008 a Catania quando per 54 minuti lo scudetto era cosa fatta, prima che Ibra a Parma lo ridasse allInter.
Fra 48 ore Francesco guiderà la Roma contro il Chievo, ma anche in caso di vittoria dovrà sperare in un risultato negativo dellInter in casa del Siena degli ex Curci e Rosi, bombardati di telefonate in questa settimana anche e soprattutto dal loro ex-capitano. Totti ieri non si è allenato, ma da Trigoria fanno sapere che la sua presenza in campo domenica non è nemmeno da mettere in discussione. Il capitano giallorosso, da un mese a questa parte, è tornato ai suoi livelli e la delusione per la mancata convocazione da parte di Lippi è già messa alle spalle. «Per me ora conta solo la Roma e i suoi splendidi tifosi. A Verona darò il massimo e spero di conquistare quello scudetto sfuggito già troppe volte», continua a ripetere Totti che insegue anche il 15° gol stagionale.
Un desiderio espresso anche da Daniele De Rossi, pure lui alla terza chance di cucirsi il tricolore sulla maglia che ha tatuata sulla pelle fin da bambino e con la quale, per ora, ha vinto solo in coppa Italia. Sia Totti che De Rossi saranno presenti in un Bentegodi colorato dagli oltre 15.000 tifosi giallorossi. Fra loro anche il norvegese Riise, squalificato ma intenzionato a seguire la squadra «come un tifoso, perché questa maglia mi è entrata nel cuore».