
CORSPORT - Fabio Liverani ha un unico cruccio. «Peccato non essere arrivato in tempo a Roma: mi sono perso Nadal agli Internazionali! » D'accordo, ma in merito all'arcidiscusso 'Oh noo day'? È giusto tifare contro i propri colori per spegnere sul nascere un'eventuale festa giallorossa? E lui, diretto: «Non è giusto, ma a Roma questo rientra nella normalità. Chiunque pratichi sport nella Capitale sa che bisogna fare i conti anche con questo aspetto » .
Il centrocampista del Palermo, 34 anni, 126 presenze nella Lazio tra il 2001 e il 2006, attende impaziente il suo ingresso al Centrale del Foro Italico per il match tra l'azzurra Vinci e la russa Kleybanova («Sono molto appassionato di tennis») ma non lesina flashback a quel Lazio-Inter di domenica sera: «I nerazzurri hanno giocato la loro partita, né più né meno; mentre i loro avversari si sono trovati di fronte ad un impegno non certo facile sul piano psicologico. Difficilmente, infatti, avrebbero potuto vincere contro un team con un simile organico».