Li chiamavano Trinita

06/05/2010 alle 12:43.

IL ROMANISTA (V.META) - In tre, mettono insieme più gol che anni. Filippo Scardina, Amato Ciciretti e Jacopo Ferri, capocannonieri rispettivamente di Primavera, Allievi e Giovanissimi Nazionali, in questa stagione hanno segnato nel complesso 54 reti. Quarantanove anni in tre, i bomber del settore giovanile si preparano a vivere da protagonisti il playoff che prenderanno il via il prossimo weekend. Ma chi sono questi ragazzi affamati di gol?

Il più esperto è Filippo Scardina, 18 anni compiuti lo scorso 26 febbraio. Il centravanti della Primavera ha all’attivo un bottino di dieci reti, che gli sono valse nuovamente il titolo di capocannoniere. Flippo è infatti alla sua seconda stagione con la Primavera, dal momento che lo ha promosso fra i più grandi già a metà dello scorso anno. Fisico importante e gran fiuto del gol, Scardina ha cominciato la stagione in ritardo per via dell’infortunio al ginocchio occorsogli a maggio dell’anno scorso. Una volta guarito, gli è bastato poco per tornare ai suoi livelli. In gol già alla sua seconda partita, ha continuato a segnare fino a guadagnarsi la stima di Ranieri, che lo ha fatto esordire a Sofia in Europa League. Anche in quella notte gelida, a Filippo è bastato un attimo, un assist di Perrotta e il suo primo centro con la Roma dei grandi era cosa fattaDi un anno più giovane è invece Amato Ciciretti, che compirà 17 anni il prossimo 31 dicembre. Quattordici le reti che ha messo a segno quest’anno, lui che fino alla scorsa stagione si divideva fra il ruolo di trequartista e quello di seconda punta.
 
Stramaccioni lo ha trasformato in play-maker davanti alla difesa, alla Pizarro per intendersi. Il risultato? Impressionante, se si pensa che Amato si è calato nella nuova veste tattica nel giro di poche settimane, fino a diventare il metronomo del centrocampo romanista. Piccolo di statura, ma dotato di una visione di gioco già da grande, Ciciretti ha firmato reti importanti e si è dimostrato infallibile dal dischetto. Ciliegina sulla torta, sabato scorso Alberto lo ha fatto esordire nella Primavera. Ultimo per età, ma primo per lo score, Jacopo Ferri, 15 anni lo scorso 5 aprile. Se i Giovanissimi di Montella hanno fatto registrare un numero di reti pazzesco (113), parte del merito è anche di Jajo, autore di ben trenta gol. Protagonista di un girone d’andata strepitoso, che ha toccato il suo apice nel poker rifilato all’Aversa Normanna, a Natale ha partecipato a uno stage con la Nazionale Under 15. La Roma lo ha prelevato dalla Lazio nel 2007 e da allora lui non ha fatto altro che segnare. Senso del gol e rapidità nell’esecuzione sono le sue caratteristiche principali, unite a un fisico brevilineo che fa di lui una sorta di apriscatole delle difese avversarie. Dopo la scorpacciata di inizio stagione, Montella lo ha tenuto a riposo per qualche settimana, ma al suo rientro contro l’Isola Liri gli è bastato un quarto d’ora per siglare una doppietta.