La Roma vola da Adriano. Accordo vicino

26/05/2010 alle 10:54.

GASPORT (S. BOLDRINI) - Dal Colosseo al Cristo Redentor in venti ore per chiudere la trattativa Adriano. Il direttore sportivo della Roma, Daniele Pradè, è partito ieri sera dall’aeroporto di RomaFiumicino, destinazione San Paolo, dove proseguirà per Rio de Janeiro, tappa finale. Pradè è accompagnato dall’agente Fifa Roberto Calenda. I due avranno il compito di trattare con Gilmar Rinaldi, manager di Adriano, per definire il trasferimento del centravanti brasiliano in giallorosso. Pradè conta di chiudere l’affare entro le prossime 48 ore, altrimenti tornerà in Italia e la Roma cercherà un altro attaccante, pescandolo tra quelli già in attività in Italia: Iaquinta e Amauri i nomi del piano B.

Remota, invece, la possibilità di un’alternativa brasiliana come, ad esempio, Fred, ex Lione. Dal Brasile, però, una voce: Adriano vorrebbe a Roma anche Vagner Love, ex Cska Mosca e Palmeiras, ora al Flamengo. Gli scogli La navigazione di Pradè è in mare aperto, ma ci sono due scogli. Il primo è il denaro. Adriano chiede almeno 4milioni, la Roma ne offre 3. Scoglio numero due: la tipologia del contratto. La Roma vuole cautelarsi per ridurre al minimo i rischio di quella che, per ora, ha i connotati di una scommessa. La fragilità di Adriano, grandissimo calciatore, ma anche grande amante, nei momenti di debolezza, di una vita lontana dai parametri del buon professionista, è il vero interrogativo di questa vicenda.

La Roma si è affidata all’avvocato per elaborare un contratto con una serie di clausole: Adriano dovrà leggerle bene prima di firmare. Pradè dovrebbe incontrare Adriano all’ora di pranzo di oggi. Sarà un pasto lunghissimo, in cui si parlerà di tutto. Adriano sta smaltendo la delusione per la mancata convocazione al mondiale: la Roma potrebbe fargli tornare il sorriso. Se la trattativa dovesse mettersi bene, nei prossimi giorni partirà per il Brasile anche il dirigente Gian Paolo Montali, grande esperto di sport e di uomini. Avrà il compito di guardare negli occhi Adriano e di capire quale sia la reale situazione emotiva del giocatore. «Voglio incontrare Adriano il prima possibile. È un affare importante e va affrontato nel modo giusto. Lui vuole venire, noi teniamo ad Adriano», ha detto Pradè prima di salire sull’aereo. È stato lui ad avere l’idea-Adriano ed è naturalmente lui che dovrà andare in prima linea in questa storia. La Roma ha preparato il contorno, per Adriano. Il giocatore avrà una rete di protezione, costituita da Juan, Julio Sergio e Taddei — Rodrigo piace alla , ma a Trigoria sono convinti che resterà nella capitale —, brasiliani dal temperamento svizzero. Aldair, ex grande romanista, avverte: «Adriano è un grande attaccante e può fare bene — ha spiegato al sito Forzaroma.info —. Ma la società dovrà stare attenta ai suoi comportamenti fuori dal campo e lo dovrà aiutare ad inserirsi bene».

Su un altro fronte, la Roma sta pensando a Ghezzal: l’attaccante algerino del Siena piace molto. Festa e contestazione La Roma torna ad allenarsi oggi pomeriggio in vista dell’amichevole di domani a l’Aquila (ore 18.30) che chiuderà la stagione. A Trigoria, sono attese 10 mila persone, per salutare la squadra, ma anche per manifestare contro la tessera del tifoso.