L’urlo dei tifosi carica la Roma

01/05/2010 alle 14:21.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - I tifosi della Roma si muovono. Due manifestazioni ieri mattina e poi l’eso do per Parma. La squadra non è sola. La sconfitta con la Samp non ha cancellato la voglia di crederci e ha alimen­tato una protesta civile. Obiet tivo principale l’arbitro Da­mato, protagonista di una di rezione di gara che ha lascia­to molti dubbi,

PROTESTA - Ieri mattina quasi mille tifosi della Roma si sono dati appunta­mento sotto la sede della Federcalcio, per protestare contro i torti subiti nella partita con la Samp, che sono costati alla Roma il primo posto. Si è trattato di una manifesta­zione pacifica, ma alcune camionette della Polizia hanno presidiato l’intera area, men­tre via Allegri, dove è situata la sede della Figc, è stata chiusa al traffico. Sono stati esposti alcuni manifesti. Uno eloquente ha accomunato il passato al presente: « Il gol di Turone era bono e il fallo di Zauri era rigore », a ricordare gli “scippi” per il gol an­nullato nel campionato 80- 81 al difensore con la (arbitro Ber­gamo...) e l’episodio più ecla­tante di domenica sera. La manifestazione è stata compo­sta e civile, non si sono regi­strati incidenti e scontri. E’ durata tre ore, i tifosi poi si so­no allontanati e molti di loro si sono recati a Trigoria. Solo verso la fine c’è stato il lancio di qualche fumogeno. Cori di protesta con­tro il ministro degli Interni Maroni, l’arbitro Damato, il designatore Collina e la Lega e ancora contro Abete e la Lazio. Sei persone sono state identificate dalla Polizia, ma nes­sun contatto con i manifestanti. La manife­stazione è stata fatta andare avanti dalle for­ze dell’ordine considerato che non ci sono stati momenti di tensione, ma il fatto che fosse stata vietata alla vigilia ha impedito una presenza più massiccia.

FESTA - Poco dopo a Trigoria si è registra­to un altro clima. Festa ed entusiasmo con altri 400 tifosi, arrivati in tarda mattinata a incitare la squadra. Cori e striscioni, uno in particolare in onore di Mexes. Le sue la­crime al termine di Roma­Samp hanno conquistato il cuore della gente. Molti tifosi hanno atteso l’uscita del pul­lman della squadra da Trigo­ria, i giocatori hanno ringra­ziato e hanno promesso il mas­simo impegno. Altri cinquanta hanno saluta­to la squadra a Fiumicino.

ESODO - Intanto già da ieri è cominciato l’esodo dei tifosi giallorossi verso Parma. Potrebbero essere quasi settemila, i seimi­la che hanno acquistato i biglietti riservati dalla società emiliana alla tifoseria ospite e altri mille che li hanno acquistati autonoma­mente sul posto. Ieri con un comunicato ap­parso sul sito, la Roma ha informato che lo stadio “Tardini” ha fatto registrare il tutto esaurito e che oggi non ci saranno biglietti in vendita.

Il Parma ha cercato di sollecitare i tifosi ad andare allo stadio attraver­so alcuni spot trasmessi da al­cune televisioni locali. C’è il rischio che alla fine i tifosi parmensi, con la salvezza or­mai raggiunta da un pezzo, preferiscano trascorrere il Primo maggio in collina. I tifo­si raggiungeranno Parma con pullman e auto private.

Intanto prosegue la vendita dei biglietti per la finale di Coppa Italia in programma mercoledì all’Olimpico. Un altro grande ap­puntamento per i tifosi giallorossi, pronti a sostenere ancora la loro squadra, contro l’Inter, l’avversaria di sempre in questi ul­timi cinque anni.