CORSERA (D. BERSANI) - «Speculazioni della stampa». Così, un po frettolosamente, lentourage di Adriano si è prodigato per attenuare il clamore suscitato dai resoconti pubblicati dal quotidiano «O Globo», che ieri ha scrupolosamente descritto i fatti. È stata una festa di addio al Flamengo piuttosto movimentata
Che reazione avrà avuto Daniele Pradè, appena tornato dalla missione in Brasile, immaginando la scena di Vagner Love costretto a lasciare la festa in lacrime? Il direttore sportivo giallorosso era al corrente di questo party di commiato, anche se non avrebbe disdegnato un epilogo diverso. La Roma, rassicurata da Adriano sullaccaduto, spera che quello di venerdì notte sia lultimo atto di una vita sregolata da mettere definitivamente alle spalle.
Aspettando il centravanti inquieto, domani inizierà una settimana importante per decidere le sorti di alcuni calciatori della rosa in bilico. Presto saranno ufficializzati i prolungamenti contrattuali di Julio Sergio e Cassetti, mentre la conferma di Rodrigo Taddei resta appesa a un filo. Il centrocampista è in scadenza di contratto e tre mesi di trattative serrate non sono stati sufficienti per trovare un accordo sulla durata. Taddei chiede un quadriennale, Rosella Sensi per ora è irremovibile proponendo un rinnovo fino al 2013.
Le parti torneranno a confrontarsi nei prossimi giorni ma è ormai una corsa contro il tempo, con la Juventus che si è fatta sotto pur rispettando la volontà del giocatore che ha sempre dato la sua priorità alla Roma. Dopo aver raggiunto unintesa verbale per il contratto di Nicolas Burdisso, la società dovrà invece attendere che si risolva il rebus della panchina dellInter prima delleventuale acquisto. Sarebbe ormai tardi, almeno secondo il suo manager De Andrea, per ingaggiare il fratello del difensore, Guillermo. «Abbiamo aspettato troppo, la Roma ha perso il treno».
Tempi anche più lunghi, probabilmente, per altri due brasiliani in cerca di sistemazione. Julio Baptista ha richieste da Inghilterra e Spagna e a Trigoria sperano di incamerare con la sua cessione almeno 5-6 milioni da reinvestire sui terzini che servono a Ranieri. Tottenham e Arsenal si sono già informate nonostante il problema sia sempre lo stesso: lingaggio.
Ancor più complicato sarà piazzare Doni, «prigioniero» di un contratto superiore ai 4 milioni lordi a stagione. Il fraterno rapporto tra Bruno Conti e Ancelotti potrebbe servire a trovargli un posto al Chelsea ma il portiere vuole partire titolare e nei «Blues», con Cech davanti, non avrebbe troppe speranze