IL ROMANISTA - Cagliari con unarma in più nella sfida allOlimpico contro la Roma: la voglia di Cossu di convincere il ct Lippi a portarlo con sè in Nazionale per i Mondiali del Sudafrica. Il fantasista cagliaritano, graziato questo pomeriggio dal giudice sportivo che gli ha ridotto ad una la squalifica di due giornate dopo il rosso contro il Napoli, sarà in campo probabilmente dal primo minuto. Alla fine dovrebbero giocare Jeda e Matri, con Cossu dietro le punte e Lazzari nella linea di centrocampo a sinistra di Conti.
Lintenzione del tecnico era comunque quella di riproporre il 4-3-1-2, accantonato non senza rimpianti soltanto nella gara al San Paolo contro il Napoli. Una partita che di buono fece vedere poche cose, forse soltanto il punto conquistato grazie allo zero a zero finale. Per il resto lallenamento di ieri pomeriggio ha confermato che anche contro lex Ranieri il Cagliari dovrà fare i conti con la solita emergenza in difesa: nella seduta di oggi ad Assemini Pisano e Lopez hanno svolto lavoro differenziato. E a Melis, come spesso capitava al suo collega Allegri, a questo punto non rimangono che le scelte quasi obbligate. Quasi, perchè almeno Melis, questa settimana, potrà decidere se inserire Marzoratti sulla destra oppure puntare su Ariaudo centrale con il conseguente spostamento sulla fascia di Canini. Per il Cagliari, dopo la salvezza acquisita aritmeticamente con il pareggio di domenica e il contemporaneo pareggio del Bologna a Bergamo, gli obiettivi sono limitati a «chiudere in bellezza». In casa rossoblù la vittoria manca da 12 giornate, recupero con lUdinese compreso.
Lultima vittoria allOlimpico del Cagliari risale al 17 novembre 1968, quando i sardi vinsero 4-1 e il gol della Roma fu realizzato dal povero Giuliano Taccola, che trovò la morte proprio il giorno della gara di ritorno. Anche il pari è un risultato che manca da molto allOlimpico, lultimo fu il 2 a 2 del 31 ottobre 1999, firmato dalle reti di Montella e Zago per la Roma, e Oliveira e Mboma per il Cagliari.