IL MESSAGGERO (M: FERRETTI) - Ci sono due recenti frasi firmate Francesco Totti che stanno agitando i sonni dei tifosi della Roma. «Mi sento solo», ha detto il capitano commentando le accuse che gli sono piovute addosso subito dopo quel calcione rifilato a Balotelli. «Ho deciso di esprimere completamente le mie valutazioni, i miei pensieri e il mio stato danimo solamente alla fine della stagione», ha dichiarato nel commentare lattacco, anche di stampo razzista, che gli era stato portato dallagente dellattaccante nerazzurro.
Ma che cosa ha voluto realmente dire Totti? Cè chi in queste parole ha letto uno stato danimo turbato, molto turbato: Francesco sa alla perfezione di aver pesantemente sbagliato, mercoledì sera, ma non si aspettava di passare addirittura per un delinquente, con tanto di intervento del Presidente della Repubblica per stigmatizzare quel suo gesto. Si racconta in queste ore di un Totti arrabbiato, deluso e anche perplesso. Forse perchè si aspettava che qualcuno della società si schierasse apertamente al suo fianco. Invece, anche per replicare a un procuratore si è dovuto muovere lui, soltanto lui.
Totti non è sereno, raccontano ancora, e questo vuol dire tutto o niente in chiave futura. In questo ore sta pensando a tante cose, nessuna esclusa. A fine stagione, lha detto lui, saprà essere chiaro. Intanto oggi riceverà labbraccio della sua gente, che sarà allOlimpico indossando la maglia giallo e rossa numero 10. Se non altro, Francesco sa che i tifosi non lhanno abbandonato e che non lo faranno mai sentire solo. E tutto questo, forse, gli restituirà il sorriso perso nei giorni passati, trascorsi ad interrogarsi, a cercare di capire perchè e cosa fare. Una volta recuperato un filo di serenità, lo capirà con più facilità. Forse.