GASPORT (S. BOLDRINI) - Accoltellato a notte fonda, all1 e 30 di ieri: la cronaca nera di Inter-Roma è finita con un tifoso interista aggredito a Ponte Milvio da quattro sostenitori giallorossi. La vittima è stata medicata allospedale Santo Spirito e poi dimessa con una prognosi di 10 giorni. Il bollettino degli arresti è stato aggiornato a notte fonda: per 11 persone sono scattate le manette, per altri 11, di cui 6 minorenni, semplici denunce.
Per tutti, è in arrivo il Daspo, il divieto di accesso negli stadi. Tra i denunciati, anche Simone Marteli, 28 anni: è luomo che ha fatto invasione di campo e ha cercato di colpire Cambiasso. Tra i feriti, un carabiniere con una prognosi di 15 giorni e due poliziotti. I politici Il piano sicurezza, degno di unG8e non di una partita di calcio, con una città spaccata in due e il traffico impazzito, ha funzionato.
Ma il clima generale resta avvelenato e i politici vanno giù pesanti. Maurizio Gasparri, presidente del gruppo parlamentare del Pdl al Senato, ha dato dell«ubriaco» a Mourinho. Commentando la frase dellallenatore portoghese («la Roma può pagare un premio a vincere al Siena per battere la mia squadra»), ha detto: «Può darsi che dopo la vittoria di mercoledì sera Mourinho abbia prolungato il brindisi». Il sindaco Alemanno ha fatto invece un bilancio del piano-sicurezza («Ha funzionato, qualcosa è accaduto ed è condannabile, ma temevamo di peggio») ed ha parlato del fallaccio di Totti: «I romanisti e Totti parlano di provocazioni e io le ho viste. Visto che lInter vinceva, i giocatori nerazzurri potevano risparmiarsele. In ogni caso, mai rispondere alle provocazioni»