Finchè c'è vita

01/05/2010 alle 11:24.

IL TEMPO - Primo maggio, festa dei lavoratori, non per Parma e Roma. Al Tardini si gioca oggi pomeriggio, ed è bene ricordarlo perché da domenica scorsa nella Capitale si parla soltanto di Lazio-Inter di domani sera. Ancor prima di sperare in un favore dei cugini, i giallorossi devono fare il loro dovere nel terzultimo atto del campionato.

Il «se succede» ora dipende anche dalla Lazio. «Io credo che se la giocherà, non ho dubbi che scenderà in campo per fare la sua partita - analizza l’allenatore giallorosso - poi l’Inter vincendo dimostrerà che è la più forte. Non siamo più arbitri del nostro destino, ma cerchiamo di pensare alle nostre partite. Intanto abbiamo gettato le basi per un programma futuro: quello di avere una squadra che lotta sempre». C’è rammarico per alcune interpretazioni arbitrali che hanno penalizzato la Roma. Ad esempio, «se avessimo avuto gli arbitri invertiti a e domenica scorsa - riconosce Ranieri - ora staremmo stati alla grande». Il riferimento è ai due pesi e due misure usate per giudicare i falli di mano in area di rigore. «Da rivedere» secondo il tecnico anche la non contemporaneità delle partite, «perché in Italia non va bene... ». Ranieri stavolta sta pensando a un po’ di turn-over in vista della finale di coppa Italia. , che ha segnato 13 gol al Parma in carriera, potrebbe partire in panchina. «Sto bene ma non so se gioco» ha detto il capitano. «Neanche io» gli ha fatto eco Toni. Dovrebbe toccare al bomber oggi e mercoledì a . Taddei parte favorito nel consueto ballottaggio con Perrotta, in difesa Mexes potrebbe prendere il posto di Juan. E non è escluso che riposi qualcun altro.