CORSPORT - Come giocherà la Roma con Adria no? Di certo non sarà un problema per Ranie ri, tecnico che sa adattarsi come pochi ai gio catori a disposizione, senza ragionare per dogmi tattici. Naturalmente parliamo del miglior Adriano, o almeno di un Adriano in condizioni discrete. E anche sotto questo aspetto il ruolo di Ranieri e del suo staff saranno decisivi.
Un buon Adriano (fermo restando che Toni dovrebbe andar via) è in grado di guidare lattacco giallorosso in coppia con Totti, e con Vucinic a completare il reparto. Il montenegrino partendo da sinistra nellipotetico 4-4-2 o agendo da trequartista alle spalle dei due in un inedito ma intrigante 4-3-1-2.
Nel primo caso (Totti e Adriano davanti) il centrocampo più equilibrato può prevedere da destra Taddei, Pizarro, De Rossi e, per lappunto Vucinic a fare lelastico. Nel secondo il centrocampo a tre dovrà giocoforza essere più muscolare e in grado di fare un buon filtro. Quindi ipotesi con Pizarro in mezzo Perrotta sul centrodestra e De Rossi sul centrosinistra.
Meno probabile a questo punto un ritorno al 4-2-3-1 di spallettiana memoria, ancora utilizzato anche da Ranieri in alcune occasioni durante la stagione appena conclusa, visto che Totti sembra non gradire più (e da tempo) il ruolo di trequartista. Altrettanto difficile sembra il ricorso al 4-3-3 con Totti Adriano-Vucinic a ridosso contemporaneamente dellarea avversaria, modulo che però potrebbe tornare ultile nel corso delle partite. Ricordiamo infatti che Adriano, nellInter dei suoi tempi migliori spesso partiva da destra per convergere al centro e sparare il suo sinistro. Con una sponda intelligente come Totti potrebbe fare sfracelli in zona tiro, senza dimenticare lopzione Vucinic con il quale dialogare. Come sempre nel calcio, sarà questione di equilibri di squadra, soprattutto in fase di non possesso.
Altra veloce annotazione sullarrivo del brasiliano, la possibilità che Adriano possa entrare in rotta di collisione con Riise nel calciare le punizioni dal limite, settore di centrodestra. Chi tira più forte? E chi è più preciso? Ma questo è un problema che ogni allenatore vorrebbe avere, figuramoci Ranieri.




