IL ROMANISTA - Ci siamo. Scatta domani il weekend da dentro o fuori per le tre categorie nazionali del settore giovanile. Primavera, Allievi e Giovanissimi Nazionali saranno infatti impegnati nelle gare dandata di ottavi (la Primavera) e sedicesimi di finale. Per tutte e tre, impegno in trasferta. I ragazzi di Alberto De Rossi, vincitori del girone C, sono attesi sul difficile campo del Chievo. La
Qualificati con largo anticipo anche gli Allievi Nazionali, di scena domani in casa della Ternana. La squadra
di Stramaccioni, unica formazione imbattuta del vivaio romanista insieme ai Pulcini, ha stravinto il girone F. Per i 93, la fase a gironi del campionato si è conclusa due settimane fa, così da lasciare a Falasca e compagni un po di tempo per ricaricare le batterie in vista dei playoff.
Ultimi a scendere in campo, i Giovanissimi Nazionali, attesi domenica mattina a Perugia. I Top Gun boys hanno concluso la regular season sette giorni fa con il successo di Vico Equense, che ha regalato ai 95 la certezza del primato nazionale. Il dato più entusiasmante è quello relativo allattacco, con 113 reti segnate. Alla vigilia delle gare che potrebbero dare una svolta alla stagione, proviamo a fare il punto sulla situazione di ciascuna squadra.
PRIMAVERA:
Forse mai come questanno, la Primavera può contare su un gruppo solido e ben assortito, nonostante
fra agosto e gennaio abbia perso elementi del calibro di Brosco, Crescenzi, DAlessandro, Bertolacci e
Frasca.
PORTIERI Con la partenza di Frasca per Arezzo, da gennaio in poi il titolare fra i pali è stato Alex Pena. Il romeno è il portiere meno battuto dItalia (sette le reti incassate, che si aggiungono alle due subite da Frasca). La continuità nellimpiego ha aumentato la sua sicurezza, certo aiutata anche da un reparto difensivo molto affiatato.
DIFESA Parte da qui la vera forza di questa squadra. Capitan Malomo guida un reparto di sicura affidabilità,
che ha nei suoi interpreti giocatori di altissimo livello. Oltre alla conferma del capitano, le note liete sono venute dal sorprendente Antei, arrivato in estate dal Tor di Quinto e protagonista di una stagione da assoluto protagonista. Nellultima gara di campionato contro la Salernitana, tuttavia, il reparto era in piena emergenza per la contemporanea assenza di Malomo, Sini, Frascatore, Mladen e De Prosperis. Salvo imprevisti, i primi due dovrebbero rientrare domani, mentre la rifinitura di oggi dirà qualcosa di più sulle condizioni dei
tre terzini. In caso di emergenza, a destra De Rossi potrebbe fare nuovamente ricorso a Citro.
CENTROCAMPO Equilibri tanto rodati quanto delicati, quelli che regolano il cuore della manovra giallorossa. Non per niente, senza Citro, Florenzi e Stoian in cabina di regia, il centrocampo è stato il reparto più in sofferenza sabato scorso. Domani i tre dovrebbero tornare regolarmente al loro posto, con Buono e Viviani prime alternative. Contro una squadra esperta come il Chievo, fondamentale sarà la fase dinterdizione. In questo senso, è irrinunciabile la miscela perfetta fra la grinta di Citro, le geometrie di Florenzi e limprevedibilità di Stoian.
ATTACCO La prima buona notizia di queste settimane è lo splendido stato di forma di Montini, in gol in due delle ultime tre partite. La seconda è lottima intesa con Scardina dimostrata dallex Frosinone. Vederli in campo insieme domani appare tuttavia unipotesi poco probabile. Al centro del fronte dattacco dovrebbe andare solo uno dei due, affiancato, come di consueto, da Sciarra a sinistra e Pettinari a destra. Ancora ai
box Zamblera, fermo da ormai quasi tre mesi per un brutto guaio muscolare. Un contributo importante
potrebbe venire anche da Djeme, che si è rivelato preziosissimo nello sbrogliare situazioni difficili, magari subentrando a partita in corso.
ALLIEVI
Gli invincibili di Andrea Stramaccioni si presentano ai sedicesimi con la consapevolezza di aver dominato
un girone di ferro, in cui il livello di molte squadre si avvicina a quello delle avversarie che potrebbero
incontrare nelle fasi finali.
PORTIERI Fra i pali, il nome è solo uno. Mirko Pigliacelli, 17 anni da compiere e tanta personalità. Il numero uno giallorosso è una sicurezza.
DIFESA Orfano dellinfortunato Orchi per tutta la prima parte della stagione, il reparto arretrato ha saputo
sopperire allassenza del centrale grazie alla felice trasformazione in stopper dellex centrocampista Francesco Caratelli, protagonista insieme a Carboni di una splendida annata. Con il rientro di Orchi, i tre si sono alternati, sempre con ottimi risultati. Molto bene sono andati anche i terzini. A destra, Sabelli è arrivato a
guadagnarsi la convocazione per uno stage con la Nazionale Under 18, mentre a sinistra, Amendola ha trovato la giusta continuità.
CENTROCAMPO Settore nevralgico per il gioco di Stramaccioni, il centrocampo romanista ha il suo perno nel regista arretrato Ciciretti, affiancato in fase dimpostazione da Falasca, autore del gol vittoria a Arco. Notevole anche il contributo del 94 Verre, la cui versatilità tattica potrebbe rivelarsi unarma in più già a partire dalla gara di Terni. Da verificare le condizioni di Bongiovanni e dellesterno Piscitella, usciti malconci dallamichevole della scorsa settimana.
ATTACCO Quello di questanno è un carnet di attaccanti piuttosto atipico. Nonostante il nove sulle spalle, Caprari ha più le caratteristiche di unala, mentre Buscia e Leonardi sono ottimi incursori. Domani mancherà sicuramente Bongoura Thiam, ancora alle prese con linfortunio alla caviglia
GIOVANISSIMI
Giunti in fondo a una stagione da record, che li ha visti incassare la prima sconfitta solo a quattro giornate dalla fine, i Giovanissimi Nazionali guardano con fiducia alla sfida di Perugia. Montella, che nellarco della
stagione ha dato spazio un po a tutti i giocatori in rosa, può contare su una squadra completa in tutti i reparti.
PORTIERI Quella dei 95 è unannata particolarmente felice per i numeri uno. Sono quattro i portieri che Montella ha alternato nel corso dellanno. I più utilizzati sono stati Simone Perilli e Riccardo Tassi, che si sono entrambi dimostrati affidabili. Bene sono andati anche Morasca, Zonfrilli e Superchi, impiegati nelle ultime partite. Montella avrà limbarazzo della scelta.
DIFESA La Roma ha chiuso la regular season con la terza miglior difesa del campionato dopo Inter ed
Empoli. Il tecnico ha sempre optato per lo schieramento a quattro, con due terzini di spinta. Al centro, i nomi sono quelli di Olivieri, Romagnoli e Di Gioacchino, che il tecnico ha utilizzato in combinazioni diverse. Pur con caratteristiche diverse, i tre hanno dato prova di grande affiatamento e di ottima personalità. Sulle corsie laterali, invece, si sono dati il cambio Rebecchini e Nanni a destra e Stati, Pompei e Sammartino a sinistra.
Anche qui, il tecnico potrà scegliere.
CENTROCAMPO Invidiabile lassortimento di centrocampisti a disposizione di Montella. Grinta (Battaglia e
Ferazzoli), geometrie (Catania e Mazzitelli), imprevedibilità (Bensaja). Queste le caratteristiche che hanno
permesso alla Roma di imporre il proprio gioco in mezzo al campo. Montella ha alternato il 4-3-3 al 4-4-2 e i suoi ragazzi hanno dimostrato buona duttilità. Decisivo si è sempre dimostrato anche il contributo degli esterni. In ottica playoff, il jolly potrebbe essere ancora Anastasio, match winner nel derby dandata e capace con la sua imprevedibilità di aprire spazi insospettati. Fra i migliori nella prima parte della stagione, anche
Martino potrebbe tornare protagonista.
ATTACCO Nel reparto offensivo, la Roma può contare su giocatori eccezionali. A cominciare dal capocannoniere Ferri, passando Lucatelli, Teti, Donzuso, Casciani e Fedeli, questi ultimi autori di un grandissimo finale di stagione. Il 4-3-3 di Montella ha finito per esaltare le caratteristiche di ciascuno di
loro e li ha fatti crescere sotto il profilo tattico. Daltra parte, se cè una cosa che a questa squadra non è mai mancata è la vena realizzativa, come testimoniano le 113 reti segnate. Tutti si presentano ai playoff in
gran forma. Il Perugia avrà di che preoccuparsi.