CORSPORT - C'è una parte di Roma che attacca Rizzoli. Non c'entra l'espulsione di Totti, che ovviamen te è considerata sacrosanta da tutti, ma la valuta zione di certi episodi. Soprattutto due contatti, uno nel primo tempo su Toni e uno nella ripresa su Me nez, secondo la versione dello spogliatoio romani sta meritavano il rigore. E poi il mancato rosso a Materazzi, che ha steso Vucinic lanciato verso la gloria, non ha convinto i giocatori.
RABBIA - Persino Rodrigo Taddei, un uomo tranquillo e diplomatico, stavolta alza la voce: « Ogni volta con l'Inter succede qualcosa per cui ci dobbiamo lamentare. Ormai lo sappiamo, è difficile giocare contro di loro. Al di là dei rigori e delle espulsioni, l'arbitraggio fa sempre discutere. Un esempio: quando la Roma è in vantaggio, danno 5- 6 minuti di recupero. Se invece siamo noi a inseguire, il recupero si accorcia » . Taddei, come altri compagni, ha qualcosa da dire anche agli avversari. Ci sarebbe stato - sempre ascoltando la tesi di parte - qualche gesto poco gentile di Chivu e Sneijder alla fine della partita. E Balotelli, un'altra volta, avrebbe provocato le reazioni romaniste. Totti in primis. « Sappiamo come si comportano i giocatori dell'Inter - spiega Taddei - ma anche noi siamo fatti di carne e ossa e non ci stavamo a perdere. Siamo caduti nella trappola. Adesso comunque rialziamoci, l'abbiamo già fatto dopo la sconfitta contro la Sampdoria. Andiamo avanti. Lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri fantastici tifosi. Onoriamo il finale di campionato, comunque vada » . David Pizarro, sostituito dopo un primo tempo grigio, ironizza: « Avete visto il fallo di Materazzi su Vucinic? Tutto regolare... E c'erano due rigori per la Roma. E' sempre così contro l'Inter: non capitano episodi a nostro favore » . Simone Perrotta si focalizza sul comportamento degli interisti: « L'arbitro può avere sbagliato, dobbiamo accettarlo. Però dà fastidio l'atteggiamento dei nostri avversari. Sono bravi e hanno meritato di arrivare in fondo in tutte le competizioni, ma chi vince non deve fare certe cose. E' brutto da vedere. Sulla partita, siamo molto delusi perché abbiamo giocato meglio dell'Inter e non portiamo a casa nulla. Loro sono stati bravi a sfruttare la palla- gol di Milito e stop » .
CALMA - Molto calma, viceversa, l'analisi di Juan: « Abbiamo giocato bene, meritavamo almeno il pareggio, ma sfortunatamente non abbiamo concretizzato le tante occasioni che ci sono capitate. L'Inter invece ha fatto gol su una nostra palla persa. Sì, lo so, avrei potuto segnare anche io. Purtroppo il pallone girava e non era facile indirizzarlo verso la porta » . Archiviata ( con dolore) la Coppa Italia, Juan invita la Roma a non rassegnarsi per lo scudetto: « Mancano due partite. Pensiamo a fare il nostro dovere per non avere rimpianti, poi faremo i conti » . Chiude Gian Paolo Montali, che trasmette il rammarico dei dirigenti: « In questo momento puoi solo vedere il bicchiere mezzo vuoto. La Roma ha giocato una finale e l'ha persa. Ma presto guarderemo l'altra parte del bicchiere, analizzando la stagione. Restiamo concentrati perché siamo ancora in corsa in campionato » .