Clericus Cup, un prete fa come Totti

09/05/2010 alle 13:42.

CORSPORT - Ci mancava anche questa. Mentre i ti­fosi della Roma si mobilitano per testimoniare la loro solidarietà a Francesco Totti, in Vatica­no c'è chi imita il gesto del capitano della Ro­ma nella finale di Coppa Italia. Succede infat­ti che in nell partita dei quarti della Clericus Cup, (torneo pontificio riservato a sacerdoti e seminaristi) fra i campioni in carica della Re­demptoris Mater e l'Università Gregoriana, ci siano scintille per un gol fantasma (quello del 3-2 decisivo) segnato da don Tisato, ex delle giovanili del Chievo, con una furbata che fa ar­rabbiare e provoca una reazione scomposta fra gli avversari.

Al punto che il tedesco Kugler perde la testa e, alla ripresa del gioco, com­mette un fallo uguale a quello di su Balo­telli, con calcione da dietro, nei confronti di don Piermarini, che poco prima si era procu­rato la punizione dal limite (dubbia) da cui era scaturita la rete contestata. La partita era an­data avanti tranquilla fino al 2-1 per la Redem­ptoris Mater, poi però un mani in area aveva regalato il pareggio alla Gregoriana con un ri­gore. Poco dopo Piermarini viene atterrato sul­la lunetta dell'area, l'arbitro fischia la punizio­ne tra le proteste degli avversari. Tisato pren­de il pallone e indisturbato calcia in rete a por­ta vuota.

Convalida del gol e via alle proteste gregoriane. Il capitano Crnjak si leva fascia, la maglia e lascia il campo. L'allenatore Ranieri viene espulso. Alla ripresa del gioco, dopo mol­ti minuti, Kugler maltratta Piermarini come su Balotelli: rosso diretto e partita chiu­sa. Passa il Red Mat, con metà degli studenti­calciatori della Gregoriana assenti nel terzo tempo di preghiera. «Noi preghiamo un altro Dio», hanno detto per spiegare il rifiuto di rin­graziare l'Altissimo.