Burdisso: "Voglio restare a Roma"

17/05/2010 alle 12:55.

CORSPORT (P. TORRI) - Difficile scrivere, stavolta. Difficile scrivere avendo ancora negli occhi, nelle orec­chie, nel cuore, sulla pelle quella marea giallo­rossa, quei ventimila, quei canti, quei cori, que­gli applausi che hanno accompagnato i gialloros­si fin dentro gli spogliatoi per but­tarsi sotto una doccia e cercare di dimenticare. Difficile scrivere, stavolta, dopo aver visto le facce, gli sguardi, le teste chine, l’ama­rezza di un gruppo di giocatori, tecnici, dirigenti che hanno com­piuto un capolavoro senza che, al­la fine, gli venisse riconosciuto.

IL - Concetto, quello di grande Roma, che è stato sottoscritto anche da Julio Sergio, la grande novità della stagione giallorossa, a ­nia, per dire, non era neppure in tribuna, qui a Verona titolare del presente e del futuro, presto sarà ufficializzato il suo rinnovo contrattuale per quattro stagioni: «Non possiamo essere insoddi-s­fatti, abbiamo fatto una grande stagione, ci me­ritiamo un nove e mezzo, avessimo vinto lo scu­detto saremmo stati da dieci. Ci abbiamo prova­to sino all’ultimo, ci aspettavamo un regalo dal Siena, purtroppo non è arrivato anche perché l’Inter è una grande squadra. Sono molto felice della mia stagione, ora il mio desiderio è rimanere qui, c’è una Roma for­te, pronta a sfidare tutti anche in » . Il rilancio di Julio Sergio è quel­lo di Gian Paolo Montali al quale, per la Roma, un’emittente locale ha assegnato, con tanto di targa, lo scudetto mo­rale: «La Roma ha disputato una stagione stro­ardinaria. Siamo fieri di questa squadra, del no­stro allenatore che ha fatto ottanta punti in tren­tasei partite, dei nostri incredibili tifosi. Abbiamo dato tutto, anzi secondo me questo gruppo è an­dato pure oltre. Questa stagione, adesso, deve es­sere il viatico per un grande futuro» .