CORSPORT (P: TORRI) - Nicolas Burdisso raddoppia. Non solo lui per la Roma del futuro, ma anche suo fratello, Guillermo, ventuno anni, centrale difensivo del Rosario Central, già una discreta esperienza che ne legittima il grande salto verso lEuropa, campionato italiano, Roma. Il tutto è andato in scena domenica sera, il charter della Roma aveva appena toccato terra, cera il pullman ad attendere i giocatori in pista, applausi e flash, qualche giocatore e Ranieri che hanno preferito il pullmino per gli altri passeggeri, il difensore argentino accompagnato dal papà che cè sembrato Nicolas con qualche capello bianco, la possibilità di una breve chiacchierata a poche ore dalla delusione di uno scudetto
MIO FRATELLO - Meglio ancora se, con lui, ci sarà anche il fratello. La Roma lo sta seguendo da diverso tempo, il costo del cartellino non sembra poter essere un ostacolo visto che dovrebbe trattarsi di una cifra tra il milione e il milione e mezzo di euro, sembra davvero il centrale destinato a prendere il posto di Marco Andreolli destinato a finire sul mercato per andare a giocare: «Non lo dico perché è mio fratello, ma Guillermo è proprio forte, più del sottoscritto in prospettiva. So che alla Roma interessa, mi risulta che circa due mesi fa il procuratore di mio fratello è venuto a Trigoria e si è incontrato con il nostro direttore sportivo Daniele Pradè, insomma penso che ci possano essere i presupposti perché la trattativa vada avanti. Nel ruolo di difensori centrali la Roma sta messa bene, anche Andreolli è un bravissimo giocatore, ma per lui a questo punto della sua carriera è fondamentale andare a giocare perché solo andando in campo, magari pure sbagliando, si può migliorare. Mio fratello ha una grande fisicità, è più grosso di me, è alto centonovanta centimetri, ha un buon senso della posizione, ha giocato già sessanta partite nella serie A argentina, ha esordito pure in nazionale segnando un gol, credo davvero che sia pronto per arrivare in Italia. Toccherà alla Roma decidere» .
IN SUDAFRICA - La risposta, almeno per il prossimo mese e mezzo, Burdisso laspetterà vestito con la maglia dellArgentina con cui andrà al Mondiale, ritrovando anche qualche amico interista:
« Siamo una grande Nazionale, soprattutto in attacco questa è unArgentina fantastica. Mi ha sorpreso la mancata convocazione di Cambiasso e Zanetti, due campioni, ma Maradona ha una sua idea di gioco e ha deciso di puntare su Veron che è ancora in grandi condizioni » .