IL ROMANISTA (G.PIACENTINI) - QUELLO tra Nicolas Burdisso e la Roma è un matrimonio che sha da fare. Perché lo vogliono tutti, e non importa che il nemico storico dellargentino, Mourinho, sia volato a Madrid. Perché Nicolas a Milano non vuole tornarci. Lui si è innamorato di Roma e della Roma, e la Roma (e soprattutto Ranieri) si è innamorata di lui. Per questo la soluzione più ovvia, e più gradita, è che Burdisso diventi a tutti gli effetti un giocatore giallorosso. «È il momento giusto
(e soprattutto Ranieri) si è innamorata di lui. Per questo la soluzione più ovvia, e più gradita, è che Burdisso diventi a tutti gli effetti un giocatore giallorosso. «È il momento giusto per tenersi lo spazio che ha trovato nella Roma - le parole del suo agente Hidalgo a Radio Radio e a Sky - ha un ottimo rapporto con i compagni, con
Totti. È il momento di fare un contratto lungo con la Roma. Lui in questo anno ha sentito tanti che gli hanno fatto i complimenti da Milano, ma lui non era nella lista della Champions a inizio stagione. A Ranieri piace molto invece, è stato concreto nel dire che desidera che Nico rimanga a Roma. A Nico non cambia un soldo in più o uno in meno. Conta il suo desiderio di stare a Roma».
Ora le due società dovranno trovare un accordo, perché non sarà certo Burdisso a fare problemi con la Roma: negli ultimi tempi sono stati fatti molti passi avanti, soprattutto rispetto a gennaio quando cera stata una trattativa legata anche al passaggio di Baptista in nerazzurro. «Abbiamo avuto una riunione che non mi è piaciuta a gennaio. Nellultima chiacchierata che abbiamo avuto - prosegue Hidalgo - è cambiato molto. Non credo avremo problemi a trovare un accordo tra la Roma e il giocatore. Poi dovremo sbloccare a Milano la trattativa con lInter. Ho parlato con il direttore Pradè e siamo andati molto avanti, la Roma mi ha
mostrato una forte volontà di trattenerlo con il direttore e con il presidente Rosella Sensi. Vediamo di lavorare tutti insieme e portare avanti la faccenda, così io potrò concretizzare la volontà del giocatore e la squadra la propria».
La partenza di Mourinho non sposta di una virgola la situazione. «Nicolas ha due anni di contratto, è andato via e lInter ha vinto tanto. Lui a Roma è stato bene, ha anche picchiato duro alcuni giocatori dellInter nelle sfide, non si è risparmiato, si è sbilanciato molto con quellatteggiamento. Gli sarebbe difficile tornare in uno spogliatoio contro cui ha lottato duramente fino allultimo. Ha picchiato anche Milito, un altro mio assistito. Sono amici, ma lui in campo guarda solo alla vittoria».
Stesso ruolo di Burdisso, ma destino diverso è quello di Marco Andreolli. Poche presenze nella stagione appena conclusa, e il desiderio di giocare con maggiore continuità . «Stiamo cercando una squadra dove possa giocare con più continuità - ha dichiarato il suo procuratore Bastianelli a tuttomercatoweb.com - Marco era stato cercato dal Bari quando ancora cera Perinetti poi non si è fatto più nulla perché la Roma
aveva chiesto il prolungamento del contratto che scade nel 2011 per mandarlo in prestito. A questo punto la partenza sarebbe a titolo definitivo, a meno che non si rinnovi ma con la Roma non si è mai parlato di questa possibilità. Probabilmente non credono nel ragazzo».




