CORSPORT (P. TORRI) - Non cè niente da fare. Nonostante le secche, decise, smentie della Roma, da quella più importante, il presidente dottoressa Rosella Sensi, a tutti gli altri dirigenti, il nome di Daniele De Rossi continua a essere oggetto di continue chiacchiere di mercato, attivate soprattutto dalle parti di Madrid. Dove il nome del biondo centrocampista di Ostia, un contratto con la Roma sino al trenta giugno del 2012, continua a essere indicato come uno dei possibili nuovi colpi di Florentino Perez che quando cè da accontentare il suo allenatore, e quello nuovo si chiama Jose Mourinho, non è certo uno che sta lì a guardare il milione in più o in meno.
E una labbiamo trovata: « Il Real Madrid non chiederà mai De Rossi alla Roma» . A dirlo, con un tono a cui è difficile non credere, è Ernesto Bronzetti, mediatore da anni di quasi tutti i trasferimenti che ci sono stati tra Spagna e Italia e viceversa. Con il Real ha un rapporto molto solido e antico, così come può vantare una consolidata conoscenza con lambiente romanista. Certo, a dirlo non è Florentino Perez, neppure Special one che deve essere considerato il principale sponsor per lacquisto di De Rossi, ma Bronzetti ci ha anche spiegato il perché non ci sarà una telefonata dalla sede del Real a Trigoria: «Dire che De Rossi è uno dei più forti centrocampisti al mondo, mi pare sia normale. E altrettanto normale è che piaccia ai migliori club, a cominciare dal Real. Ma Florentino Perez ha un rapporto di stima e amicizia con la famiglia che non lo porterà mai a chiedere il giocatore.
La Roma, peraltro, sa che nel momento in cui avesse l'esigenza di vendere il suo centrocampista, allora il Real sarebbe pronto» . Parole a cui si può credere, anche perché, ieri dalla Spagna, sono arrivate anche altre notizie a proposito del centrocampista di qualità richiesto da Mourinho. Notizie che portano il nome dellinglese Frank Lampard, giocatore che Mourinho conosce benissimo avendolo avuto nei suoi due anni e mezzo sulla panchina del Chelsea. Dando per scontato, come è scontato, che la Roma non venderà De Rossi neppure di fronte a offerte indecenti, lunica cosa che in questa vicenda potrebbe cambiare le carte in tavola, sarebbe una richiesta dello stesso giocatore per essere ceduto.
Richiesta che qualcuno ha intravisto nelle parole che qualche giorno fa, dal ritiro della nostra Nazionale al Sestriere, ha detto a proposito del suo futuro. In realtà, le parole del giocatore per molti versi sono state simili a quelle che ha detto, da tre anni a questaparte, in tempo di mercato. Certo, stavolta cè stata laggiunta del nome Real Madrid, ma se il Real, come sostiene Bronzetti, non chiederà il giocatore, dove sta il pericolo? A meno che, come abbiamo detto, non sia lo stesso De Rossi a fare una richiesta diretta. Cosa che al momento ci sentiamo di escludere e non solo perché ha un contratto in corso con la società giallorossa ancora per due stagioni. Un contratto che la Roma è intenzionata a prolungare, aumentando lingaggio del giocatore per portarlo ai livelli di Totti ( cioè da quattro a cinque milioni netti a stagione). E un discorso che è stato avviato, pare però con risultati non confortanti, ci sarebbe una certa differenza tra richiesta e offerta. Il tempo per limarla cè. Tanto il Real non chiederà mai De Rossi.