IL ROMANISTA - Quattro anni fa il "popopo" partì dallo stadio di Bruges per arrivare a Berlino. Passando, ovviamente, per la Curva Sud. Il coro che accompagnò il record delle undici vittorie divenne il coro della vittoria Mondiale, portato in Nazionale da Totti, De Rossi, Perrotta e persino Vito Scala. Perché i cori della Roma e dei suoi tifosi hanno sempre avuto una marcia in più.
Senza andare troppo in là con la memoria, nel 2001 nacquero "Non smetterò mai di lottar per questa maglia storica", "Dammi tre punti" e, soprattutto, "Maciniamo chilometri" che accompagnarono tutte le tappe di quel meraviglioso campionato. Per non parlare, a scudetto scucito, di "Blu è il tuo colore".
Questanno, sono state due le melodie che hanno accompagnato la cavalcata 2009/2010. Il primo riprende un vecchio canto del Boca e fa la sua comparsa nella prima parte della stagione. "Alé alé la Roma la Sud non ti lascerà mai sola. In casa e in trasferta grida ancora. Alè Alè Alè la Roma. Dai Roma vinci per noi". Il secondo diventa il leit motiv della seconda parte dellanno: sulle note di "Maledetta primavera" cè "Voglia di stringersi un po, Curva Sud Roma vecchie maniere. E si parlava di noi, di giorno e sera, alza al cielo la bandiera e grida forte Roma vinci insieme a noi. Se per innamorarsi ancora sosterrò sempre e solo la mia Roma. Lo sai perché, tutta la mia vita è giallorossa. Cè una ragione, ho la Roma in fondo al cuore. As Roma io non vivo senza te".
A Verona qualcuno racconta che alle 19, con il campionato terminato già da un paio dore, cera ancora chi cantava queste parole. Che sono diventate, a tutti gli effetti, la colonna sonora di questi mesi. Una prova? Su
Youtube ci sono centinaia di video con le immagini migliori di questa stagione e la canzone come sottofondo. In
questi giorni, quando ancora negli occhi e nei cuori di tutti i romanisti ci sono ancora le emozioni di questi mesi,
sono cliccatissimi. E non è difficile commuoversi.
Versi damore meravigliosi. Che se il Poeta avesse potuto sentirli in queste emozioni ci avrebbe visto, davvero, tanto amore. Lo stesso che move il sole e laltre stelle.




