Barbarossa: "Dobbiamo essere stra-orgogliosi della Roma"

24/05/2010 alle 11:07.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - SEDUTO su una panchina, a due passi dallo stadio dell’Ostiamare. Con lui, la moglie e il figlio. Accanto, tanti bambini che giocano a calcio. Due, neanche a dirlo, hanno la maglia di Totti.

Noi tifosi della Roma dobbiamo essere orgogliosi, anzi stra-orgogliosi, di quello che hanno fatto questi ragazzi. L’unico rimpianto è non aver vinto nulla dopo un anno così. Questo è vero, però abbiamo contrastato fino all’ultimo i soldi e il potere di Moratti. Non è poco. In fondo, la Roma ha costretto la squadra più forte d’Europa a vincere lo scudetto all’ultima giornata. La finale di l’ha vista? Sì. Le è piaciuta? Mi è piaciuto Diego Milito, un grande giocatore. Ogni pallone che tocca fa gol.  Più o meno come lei: con la Nazionale cantanti 199 gol in 225 partite. Adesso però c’è la maledizione del 200. Volevo segnarlo a Modena martedì (domani, ndr) ma sono infortunato. Devo rimandare ma non vorrei aspettare troppo tempo... Magari ci arriva prima a 200 in A. Sicuramente, l’anno prossimo. Da cosa riparte la Roma a luglio? Da un gruppo splendido, da qualche buon acquisto, come Simplicio e, immagino, qualcun altro e da dei tifosi incredibili.