GASPORT - Non è la manovra lacrime e sangue che attende il paese, ma tagli, correttivi, sacrifici sono previsti anche alla Roma. Pure questanno La stagione appena trascorsa, orfana della Champions raccontano da Trigoria , è stata molto dura per i nostri conti.Se ne sono accorti anche i dipendenti. Qualche giorno hanno ricevuto lultima busta paga, maera quella di gennaio.
Questi soldi serviranno a mandare avanti la macchina, sempre assai dispendiosa. Tutto fermo E i soldi per gli acquisti? Per soddisfare quelle due-tre richieste di Ranieri? Lallenatore ha sposato il progetto Roma e incontrerà Rosella Sensi anche per trattare ladeguamento del contratto fino al 2013. Ma di quale progetto stiamo parlando? I procuratori che in questi giorni hanno proposto giocatori a Daniele Pradè, si sono sentiti rispondere che per il momento è tutto fermo.
Esattamente come un anno fa. Ma in attesa di cosa? Primo: di sapere come finirà il ricorso di Conto tv e se, dunque, arriveranno regolarmente i soldi dei diritti televisivi, fondamentali. Secondo: di scoprire quanto si riuscirà a incassare dalle cessioni, inevitabili. Doni, Julio Baptista, Andreolli, Cicinho, Cerci, forse Mexes, forse anche Brighi. Basteranno?
E se invece fosse necessario privarsi di un gioiello? A Roma da qualche giorno circola la voce di un nuovo fortissimo interesse del Real Madrid per Daniele De Rossi. E il Real, si sa, potrebbe mettere sul piatto soldi e giocatori importanti, per ogni ruolo. Staremo a vedere. Come fare? Bisognerà lavorare di cervello: le idee dovranno essere giuste, dice unaltra voce autorevole di Trigoria. Geniali, se si vorrà rendere più competitiva questa squadra. Ranieri è un allenatore di non molte pretese, ma andrà accontentato.
Il tecnico è molto felice dellingaggio di Fabio Simplicio (per tre anni): considera il brasiliano un jolly del centrocampo, mediano, regista e trequartista. Ha chiesto innanzitutto il riscatto dallInter di Nicolas Burdisso, ma senza privarsi di Juan. Gradirebbe il rinnovo di Marco Cassetti e Rodrigo Taddei (entrambi abbastanza vicini), non vorrebbe privarsi di Brighi, potrebbe rilanciare Guberti, ha dato il via libera a Baptista, e ha chiesto un nome pesante per lattacco.
Pradè corteggia Adriano da gennaio e loperazione si può fare senza bagni di sangue. Ranieri potrebbe accettare la scommessa (con tutti i rischi del caso), ma preferirebbe un attaccante capace di fare la prima e seconda punta. Un tipo alla Iaquinta (o categoria superiore), ma costicchia.
Il tutto senza considerare i noti guai della casa madre Italpetroli, in pieno arbitrato con UniCredit, cui deve oltre 300 milioni di euro. La banca è disposta a rinegoziare il debito solo se la Sensi mette in vendita la Roma. Ma Rosella va dritta per la sua strada, anche a costo di litigare con le sorelle, più possibiliste. Cosa già avvenuta più volte