REPUBBLICA - «IL 6 giugno sarò a Roma per definire il mio trasferimento. Sono felice di tornare nella città degli imperatori». Adriano ha detto sì al club giallorosso: è stato lui stesso a confermarlo ai giornalisti a Rio de Janeiro. «Non cè nessun altro posto come lItalia - ha aggiunto - dove potrò dimostrare che mi sono ripreso: lo dovevo agli italiani».
Certo il suo cammino verso la Roma non comincia proprio bene: ha detto sì a Pradè, mercoledì sera, al ristorante Rio Porcao Ipanema, davanti a un piatto della specialità della casa, la picanha, carne bella grassa. La Roma spera che sia lultima, per il robusto centravanti, da qui ai prossimi tre anni. Perché, ha detto Pradè, «se Adriano sta bene è uno dei più forti al mondo».
Laccordo economico è stato raggiunto (3 milioni più i premi) per tre stagioni, restano in ballo circa 300mila euro. Adriano ha accettato anche le clausole con le quali la Roma potrà recedere in caso di comportamenti non professionali. Con lui sbarcherà anche Simplicio. I due anno lo stesso procuratore, Rinaldi, e Pradè ha da tempo un accordo anche per il centrocampista ex Palermo.
I tifosi sono ancora un po perplessi, per Adriano, e storditi dalle dichiarazioni di De Rossi. A conforto arrivano però le parole dellodiato Mourinho, prossimo allenatore del Real Madrid: «Daniele non si muove da Roma, sarà lerede di Totti». Intanto la squadra ha ieri giocato in amichevole allAquila, ha vinto 5 a 1 e lincasso aiuterà la ricostruzione degli impianti sportivi della città.