CORSPORT (P.TORRI) - Adriano ha detto sì. Nella tentatrice notte di Rio, il centravanti brasiliano ha sposato il progetto Roma. Dal 7 giugno sarà a Roma per effettuate le visite mediche (che saranno molto approfondite), incontrarsi con il presidente della Roma, dottoressa Rosella Sensi, firmare il contratto che lo legherà al la società giallorossa per i prossimi tre anni e, se tutto sarà andato bene, presentarsi alla sua nuova città e ai suoi nuovi tifosi che già
«Adriano? Dalle notizie che mi arrivano dal Brasile sono molto fiduciosa, ci incontreremo i primi di giugno».
LA TRATTATIVA - Tutto si è deciso intorno a un tavolo del ristorante di Rio «Porcao» (è una catena famosissima, in Italia ce ne è uno anche a Milano), uno di quei posti dove uno si comincia a innamorare al guardoroba e dove si mangia fino a quando uno non alza bandiera bianca. Attorno al tavolo prenotato dal giocatore, Adriano, il suo procuratore Gilmar Rinaldi, il ds romanista Daniele Pradè e lagente Fifa Roberto Calenda che in questa trattativa ha avuto un ruolo non di secondaria importanza. Nel corso della cena, Pradè ha illustrato al giocatore il progetto Roma. Adriano è rimasto totalmente affascinato dalla proposta giallorossa, dicendo chiaro e tondo di aver fatto la sua scelta, «ho deciso, voglio solo la Roma» ha risposto con il sorriso dei giorni migliori. La conferma che tutto era andato secondo quelli che erano gli auspici della Roma, ce lha data la voce assonata di Daniele Pradè ieri, quando a Rio erano passate da poco le sette di mattina: «E andata benissimo. Adriano vuole la Roma e noi siamo molti soddisfatti. Ha voglia di prendersi tutte le rivincite che cerca con la maglia giallorossa. Non cè ancora la firma, ma per questo è stato tutto rimandato al suo arrivo a Roma che ci sarà tra qualche giorno» .
IL CONTRATTO - Adriano con la Roma firmerà un contratto triennale da tre milioni netti a stagione (in più il giocatore guadagnerà mezzo milione lanno che gli garantirà la Coca Cola, suo sponsor personale che lo seguirà anche in Italia), più una serie di bonus legati alle presenze e agli obiettivi che raggiungerà la Roma. Non ci sono bonus per i gol segnati. Il contratto è già pronto, è in un cassetto dello studio legale dellavvocato Conte che da dieci giorni sta lavorando a quello che è un contratto doppio. Il lavoro è finito, ma cè la necessità di spiegare perché abbiamo usato la parola doppio. Il primo contratto è quello classico, stilato sui moduli federali, con sottolineate in rosso le visite mediche che la Roma considera una tappa fondamentale per poter arrivare alla definitiva fumata bianca. Il secondo può essere etichettato come una carta privata tra le parti. E prevede una serie di clausole cautelative per la società giallorossa. Perché, parliamoci chiaro, il grande colpo Adriano rimarrà tale solo nel caso che il giocatore si dimentichi lo stile di vita condotto negli ultimi, movimentati, anni, diciamo così. Dovesse ricadere in certi errori commessi prima a Milano e poi pure a Rio, questa clausola consentirà alla Roma di rescindere immediatamente dal contratto che la lega al giocatore. La speranza a Trigoria è di non doverla mai esercitare, vorrebbe dire aver vinto una scommessa da trenta milioni. La speranza, al contrario, lhanno persa i tifosi del Flamengo che ieri hanno salutato il loro idolo con un messaggio dolce-amaro: «Adriano tu ci hai regalato il sesto scudetto, noi ti abbiamo ridato la vita. Buona fortuna per fortuna, ti auguriamo di tornare più uomo» .