Abbiamo già vinto il titolo del bilancio

16/05/2010 alle 13:10.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - Il bilancio è positivo. In tutti i sensi. Il suo scudetto, la Roma, l’ha già vinto. A prescindere da quello che accadrà oggi aSiena e Verona, se andiamo a confrontare la contabilità di Roma e Inter, non c’è proprio partita.

Il mensile diretto da Matteo Marani prende in considerazione i bilanci dei venti club del campionato. Nell’analisi si sottolinea come la Roma abbia ridotto praticamente a zero la propria esposizione debitoria con le banche. Che nel 2004 era di ben 400 milioni di euro.

Il passivo registrato nell’ultimo bilancio è stato, invece, di appena 1,84 milioni. Una bazzecola, se rapportato al dato del 2004. Una bazzecola, soprattutto, perché la Roma ha speso zero euro sul mercato per trovarsi lassù, gomito a gomito con l’Inter all’ultima giornata dopo averle rosicchiato 14 punti. Toni, Burdisso, Guberti, e Zamblera sono arrivati in prestito. Spesa: zero euro, appunto. Viceversa, a Trigoria hanno incassato 20 milioni per la cessione di Aquilani al Liverpool.

E l’Inter? Spulciando il lavoro del "Guerino" emerge come, nonostante i 115,7 milioni incassati con i diritti tv, i nerazzurri abbiano chiuso il bilancio con 431,55 milioni di debiti. Complessivamente, il buco è stato di 154,4 milioni (spiegazione: un conto sono i debiti, un conto la differenza tra attivo e passivo), 6 in più dell’anno precedente. Al rosso ha dovuto provvedere Massimo Moratti, che è stato costretto a un aumento di capitale sociale pari a 70 milioni. Non vi stupite, Moratti fa così da una vita. In 14 anni, il patron ha staccato assegni per 740 milioni. Tanto paga il petrolio Saras.

Cioè, noi automobilisti. Nell’inchiesta viene sottolineato come il monte ingaggi, ovvero quanto l’Inter spende per gli stipendi dei suoi giocatori, è cresciuto di 25 milioni rispetto al bilancio 2008. In estrema sintesi, a via Durini l’autofinanziamento è una parolaccia.

Per la campagna acquisti, per vestire di nerazzurro campioni del calibro di Eto’o, Milito, Lucio, Sneijder, Thiago Motta e Pandev, è bastato mettere mano al portafogli di Babbo Moratti. Che sia però bastato a vincere lo scudetto, lo sapremo solamente alle 16,45 di oggi. Quando Inter o Roma festeggeranno il tricolore del pallone. Quello dei bilanci, quello dei principi contabili sani, è invece già assegnato. Ed è della Roma.