IL ROMANISTA (V.META) - La Roma che scenderà in campo questo pomeriggio a Trigoria giocherà con un uomo in più. Il suo pubblico, naturalmente, atteso numeroso sulla tribuna del campo A. Per rimontare due gol al Chievo servirà unimpresa, è vero, ma questi ragazzi hanno già dimostrato di saper allargare i confini del possibile.
Deve essere diverso. La maledizione che vede la Roma fuori dalle fasi finali dal 2006 è durata abbastanza, è ormai tempo di spezzarla. Per riuscirci, larma in più dei giallorossi potrebbe venire dalla passione dei romanisti. Sarà importante esserci, perché lamore a volte può arrivare dove la tecnica e la tattica non arrivano. Il resto lo faranno la grinta e il cuore di un gruppo solido e carico al massimo. La rifinitura di ieri ha detto che stanno tutti bene. Al centro della difesa, dovrebbe essere Sini a prendere il posto dello squalificato Malomo. In avanti, invece, il ballottaggio sarà ancora fra Scardina e Montini. Nel preparare la partita, il tecnico ha insitito soprattutto sullaspetto psicologico, perché fondamentale sarà scendere in campo a mente libera. «Vogliamo passare il turno - dice De Rossi -. I ragazzi sono molto carichi e sono certo che daranno tutto. Limportante è pensare solo a giocare, senza paura di prendere gol o fare troppi calcoli. Il pubblico? Bruno Conti ha fatto benissimo a lanciare quellappello, a noi fa sempre piacere giocare davanti a tanti spettatori, a maggior ragione in una partita da dentro o fuori come questa. Questi ragazzi si meritano di passare». Voglia di stringerci un pò...Oggi più che mai.