Vucinic: "Sì, ora i primi siamo noi"

12/04/2010 alle 11:29.

CORSPORT (G.D'UBALDO) - Segna sempre lui. Mirko Vu­cinic è diventato il capocannoniere della Roma prima in classifica. Ha sbloccato il risultato in una partita complicata, complice un grave errore di Consigli, il giovane e promettente portiere dell’Atalanta. Con il gol di ieri il mon­tenegrino ha raggiunto quota undici in campio­nato, ha scavalcato Tot­ti. Ha segnato otto gol nel girone di ritorno, cin­que nelle ultime cinque partite, da quando la Ro­ma ha ripreso a vincere. Ieri un altro gol pesante, come quello della scorsa settimana a Bari, o come la tripletta contro l’Udi­nese. Nella sua carriera non era mai stato così in alto, anche se due anni fa con la Roma arrivò a sfiorare lo scudetto: « E’ una cosa “ molto bellissima”, speria­mo di durare in testa fino alla fine » .

Con il gol di ieri il mon­tenegrino ha raggiunto quota undici in campio­nato, ha scavalcato Tot­ti. Ha segnato otto gol nel girone di ritorno, cin­que nelle ultime cinque partite, da quando la Ro­ma ha ripreso a vincere.

Ieri un altro gol pesante, come quello della scorsa settimana a Bari, o come la tripletta contro l’Udi­nese. Nella sua carriera non era mai stato così in alto, anche se due anni fa con la Roma arrivò a sfiorare lo scudetto: « E’ una cosa “ molto bellissima”, speria­mo di durare in testa fino alla fine » .

Mirko Vucinic ha lavorato molto per la squadra, si è sacrificato anche in fase difensiva. Nel primo tempo era stato uno dei migliori: « Il sacrifi­cio è il nostro punto di forza. Il nostro gruppo, nonostante i momenti diffici­li, è rimasto sempre unito » . Claudio Ranieri lo ha lasciato negli spogliatoi alla fine del primo tempo, facendo en­trare al suo posto Toni. E’ stata la so­stituzione numero diciassette per il montenegrino, su trenta partite gio­. Probabilmente ha inciso anche la diffida, con un’ammonizione Vuci­nic avrebbe saltato il derby. Nel se­condo tempo la Roma è un po’ calata, l’Atalanta ha ridotto lo svantaggio e c’è stato da soffrire fino alla fine: « La pressione a certi livelli c’è sempre, però quando vinci due a zero c’è sem­pre un po’ di calo di concentrazione » , ha spiegato l’attaccante.



Con il suo gol l’Olimpico è esploso di gioia. Oggi Vucinic è entrato nel cuore dei tifosi, ma ci ha messo un po’ per conquistarli. Per domenica i tifo­si si aspettano un suo gol anche nel derby: « Ogni partita è difficile. In più sappiamo quanto è importante il der­by a Roma. Speriamo di vincerlo » . La Roma ha scavalcato l’Inter, da ie­ri è prima in classifica. Ha cinque partite per mantenere il vantaggio. Ranieri ha detto che ora dipende solo dalla sua squadra: « Siamo primi, quando era prima l’Inter la favorita era la squa­dra di Mourinho. Cerche­remo di mantenere que­sto vantaggio. Ma ogni partita sarà molto diffi­cile, a cominciare dal derby » .

La Roma è diventata la sua Roma. In questa squadra si è ritagliato uno spazio im­portante, Ranieri non rinuncia mai a lui. Magari lo sostituisce per gestirlo, ma modula il tridente partendo sem­pre dal montenegrino. Che con il tec­nico romano è cresciuto molto, ha raggiunto la maturità, fino a diventa­re uno dei più importanti attaccanti in Europa. « Se Mirko mi seguirà e avrà voglia di lavorare diventerà uno dei più forti » , aveva detto Ranieri nel giorno del suo insediamento. Il tecni­co ha azzeccato la previsione.

Tra qualche mese diventerà padre e suo figlio nascerà a Roma. La sua crescita potrebbe portarlo lontano, è finito nel mirino dei più importanti club, in Inghilterra e in Spagna. Per la società non è sul mercato. Ma ora Vucinic si gode la Roma e prenota al­tri gol per arrivare allo scudetto. Se succederà, alla festa non vorrà asso­lutamente mancare.