Vivere un sogno, crederci sempre

08/04/2010 alle 09:30.

CORSPORT (F.TOTTI) - Sabato a Bari abbiamo ottenuto un’importante vittoria che ci ha permesso di passare una bellissima Pasqua e di sognare a occhi aperti. Se solo ci fermiamo a pensare a come eravamo partiti in questo campionato ora ci sembra strano, ma questo sogno lo vogliamo vivere sino alla fine, ci vogliamo credere dando tutto per non avere rimpianti perché si è creata una grandissima occasione.

Erano veramente tanti i nostri tifosi che ci hanno seguito a Bari, dal campo ci eravamo accorti della loro presenza ma a fine partita, quando siamo andati sotto la curva, ci siamo resi conto della marea di persone che ci hanno sostenuto e sono sicuro che anche nelle prossime trasferte sarà così. Il Bari nella prima parte del campionato ha sicuramente espresso un ottimo calcio, giocando anche con quattro attaccanti, o meglio con due ali che fanno da raccordo tra l’attacco e il centrocampo e spesso mettono in difficoltà le difese avversarie con la loro velocità e il grande dinamismo dei centrocampisti. Sabato abbiamo dovuto faticare molto per arrivare a conquistare la vittoria, il Bari ci ha creato problemi ma noi siamo stati attenti ad arginarli sulle fasce e a creare situazioni di pericolo in varie parti del campo. Nel primo tempo abbiamo avuto almeno altre tra palle gol che ci potevano permettere di chiudere la partita.

Domenica ci attende l’Atalanta, una squadra viva, battagliera, sicuramente verrà agguerrita per metterci in difficoltà e per cercare il risultato: si giocherà la partita alla morte, come è giusto che sia. Noi non dovremo sottovalutare assolutamente la squadra di Mutti perché come ha già fato nelle ultime domeniche ha messo in difficoltà gli avversarsi. E comunque ha alcune individualità, come ad esempio Doni, che possono in qualsiasi momento tirare fuori dal cilindro giocate preziose per la squadra.

Mercoledì l’Inter ha disputato una grande prestazione a Mosca contro il Cska che le ha permesso di arrivare in semifinale dove incontrerà un stellare con un’organizzazione di gioco superlativa e tanti campioni che compongono questa squadra. Credo che fare quattro gol in un quarto di finale di sia il massimo ed è giusto che venga celebrato come il grande campione che è da qualche anno e sicuramente merita i paragoni con Maradona. Gli auguro di potersi avvicinare il più possibile al grande Diego. Battere l’ dopo essere passati in svantaggio è stata un’impresa sensazionale, ora che in l’Inter disputerà una finale anticipata, ma queste sono le partite che qualsiasi calciatore vorrebbe giocare. Sono sicuro che la Roma sin dal prossimo anno tornerà a giocare la che è il palcoscenico che la nostra à, la nostra società e i nostri calciatori meritano.

Il campionato italiano è ancora tutto da decidere in tutte le posizioni di classifica e sono sicuro che fino alla fine non si deciderà nulla. Anche la corsa per lo scudetto si deciderà sul filo di lana. Sono tornato a giocare dal primo minuto, è stata una bella emozione, soprattutto perché questo è coinciso con la vittoria della Roma. Ora bisogna assolutamente concentrarsi come non mai su questo rush finale dove le insidie saranno tante anche per l’arrivo della Primavera e del caldo, giocare alle quindici di pomeriggio a certe temperature è dura per tutti.