
LA REPUBBLICA - Quando larbitro fischia la fine, la curva sud esplode. Ma anche in tribuna autorità e nei salottini donore, la gioia a tinte giallorosse è incontenibile. La prima ad esultare è lei, Rosella Sensi: scudetto quasi al petto e azioni che senza dubbio voleranno in borsa. Una felicità sfacciata, troppo per i già infuriati giocatori della Lazio. I nervi saltano e in campo si sfiora la rissa, a palla ferma e match concluso. Ma Totti, che platealmente mostra alla Curva Nord i pollici allingiù, indicando il rischio di retrocessione come già aveva fatto nel derby dandata, non ha voglia di litigare stasera.