Ultrà, trasferte contingentate per laziali e romanisti

22/04/2010 alle 10:26.

IL MESSAGGERO (D.DESARIO) - Altro che duri provvedimenti. Dopo i vergognosi scontri avvenuti durante e dopo il derby tra Lazio e Roma, il Viminale ha scelto la linea morbida. Via libera alla trasferta dei tifosi della Lazio per la sfida di domenica a Genova contro rossoblu e la domenica successiva, 2 maggio, ai supporters della Roma che potranno tranquillamente seguire la squadra giallorossa a Parma

Lo ha deciso il Casms, Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che si è espresso dopo la riunione straordinaria dell’Osservatorio presieduta direttamente dal ministro dell’Interno Roberto Maroni. «È necessario da parte di tutti non abbassare la guardia, anche e soprattutto nella fase finale del campionato - ha detto Maroni facendo riferimento agli episodi di violenza legati al derby di domenica scorsa tra Lazio e Roma - anche se non bisogna sparare nel mucchio», senza penalizzare, cioè, intere tifoserie. Insomma in perfetta linea con tutti coloro che all’indomani della guerriglia urbana (nella quale, tra le altre cose, è stata dato fuoco ad un’auto con due bambini a bordo ed è stato accoltellato al collo un ultrà) hanno tenuto bassi i toni. Roma-Samp. Resta l’incognita dell’orario del match tra Roma e Sampdoria domenica allo stadio Olimpico.

La partita è in programma alle 20,45 ma non è escluso che sempre per ragioni di sicurezza possa essere anticipata alle 15 in contemporanea agli altri incontri. La decisione adesso spetta al , Giuseppe Pecoraro, che il giorno successivo agli scontri del derby aveva dichiarato: «Quanto successo ieri sera dovrebbe far riflettere che sarebbe utile ed opportuno giocare alcune partite ad alta tensione di giorno o quanto meno in concomitanza con le altre partite di campionato e non in differita. Questo per non caricare maggiormente di ansia l’incontro sportivo».

L’iniziativa. Il Campidoglio, grazie anche all’aiuto di Roma, Lazio e Cisco Roma, si mobiliterà affinché la signora Suad, la donna coinvolta negli incidenti di domenica dopo il derby, possa avere di nuovo un’automobile dopo che la sua è stata bruciata. Lei e i suoi due bambini erano riusciti a salvarsi uscendo dall’auto. Luca Panariello, responsabile delle relazioni del sindaco del Comune di Roma ha spiegato che «Stiamo valutando in che modo intervenire, se restituire un mezzo alla signora oppure una somma di denaro corrispondente».