Tovalieri: «Per l’Ingegnere e Donna Flora» Ettore Viola: «Mamma ci guarda da lassù»

01/04/2010 alle 09:36.

IL ROMANISTA (P.TRIA) - Abbiamo vinto questo torneo per Dino e Flora Viola». Sono queste le prime parole di Sandro Tovalieri, tecnico dei ’98 giallorosso, al termine del Memorial dedicato al presidente del secondo scudetto romanista. Un successo sentito che va anche al di là del risultato: «Di Viola ho un ricordo indelebile - sottolinea il Cobra - e per questo motivo abbiamo affrontato il torneo con la massima professionalità, onorandolo e alla fine vincendolo.

E uno che di questa storia ha fatto parte è Odoacre Chierico: «Io sono cresciuto su queste strade, in un palazzo che si vede da questo campo e dunque non potevo mancare perché tutti i miei ricordi sono legati a questi posti. Inoltre sono ovviamente qui per Dino Viola. A questo proposito, dobbiamo ringraziare tutti Aldo Ciriello per quello che sta facendo nell’organizzazione del torneo». Un pensiero sposato in pieno anche da Enzo Foschi, consigliere regionale del Lazio: «È giusto essere qui per ricordare un grande presidente come Viola in un calcio che a volte non ha memoria. Il presidente, per chi è della mia generazione, ha rappresentato l’uomo della svolta e la conferma che alla fine la passione porta a cose meravigliose. Ma vorrei ricordare anche Luisa Petrucci (a cui è stato dedicato un torneo di Mini Pulcini, vinto dalla Virtus Ladispoli, che si è giocato in contemporanea con il Dino Viola, ndr), un esempio per tutti, le cui gesta da tifosa andrebbero raccontate a chi non l’ha conosciuta».

E chi l’ha conosciuta meglio di suo nipote, Rolando Valentini? «La zia amava tanto i bambini ed è giusto che venga ricordata in questo modo. Voglio ringraziare Aldo Ciriello, l’organizzatore del torneo, che ha fatto tutto questo per lei. Il 12 ottobre saranno cinque anni che mia zia non c’è più, ma lei è come se fosse qui».