IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Settantadue minuti, tanto per vedere leffetto che fa dopo tanto tempo passato fuori dal campo. Francesco Totti è tornato e adesso ha in testa solo una cosa, lo scudetto. A Bari un piccolo mattone lo ha messo anche lui, dando il via allazione del gol di Vucinic con un lancio perfetto per Luca Toni. Poco per i suoi standard, ma nella sua prestazione (e in quella di Luca Toni) ci sono tanti motivi di ottimismo per questo finale di stagione.
Laltra grande soddisfazione è stata la Coppa del Mondo, «che sollevai col pensiero di mio figlio, 7 mesi, per la prima volta allo stadio a vedermi». E quanto allazzurro, Totti ha ribadito la sua posizione: «Un ritorno? Non so, perchè non ne ho ancora parlato con Lippi; e poi devo vedere le mie condizioni fisiche; e poi se il gruppo mi accetta...». Concetti già espressi, quelli del capitano, che in questo momento alla Nazionale non ci pensa poi così tanto. Per due motivi: il primo è che Francesco non teme la concorrenza di nessuno (non ci sono Amauri o Quagliarella che tengono) e se a maggio starà bene fisicamente, andrà al Mondiale (e con lui ci sarà Luca Toni); il secondo è che in questo momento il capitano pensa solo alla Roma. Ed è questa la garanzia migliore per Ranieri. E anche per Lippi.