Totti si riprende la sua Roma

23/04/2010 alle 12:15.

CORSPORT (D'UBALDO) - Contro la Sampdoria ha se­gnato uno dei suoi gol più belli. Dia gonale al volo, il pubblico di Maras si in piedi ad applaudire. Dopo la so­stituzione alla fine del primo tempo nel derby e i novanta minuti in pan china a Udine, domeni ca Francesco Totti si ri prende la Roma. Il capi tano torna titolare, farà il centravanti al posto di Toni. Ranieri si è reso conto che la formula mi gliore in questo momen to per la Roma è quella con il tridente con un centravanti e due esterni larghi. Ec co quindi Totti con Menez e Vucinic, con il francese che può agire anche da trequartista e in questo caso il montenegrino gioca più vicino a Tot ti.


Il capitano ha una gran voglia di tornare e di rispondere sul campo ai suoi detrattori. Non si sono ancora placate le polemiche post- derby e in molti lo considerano già sul viale del tramonto. ci metterà rabbia, per spingere la Roma verso lo scu­detto. Non può permettersi di aspet­tare, è arrivato il suo momento. Può dare il suo contributo decisivo per lo scudetto, il suo secondo scudetto, a quasi trenta­quattro anni non gli ca­piterà tanto facilmente un’altra occasione così.

TRIDENTE LIGHT - non se lo aspettava di restare fuori a Udine. Visto che Ranieri ha preferito risparmiarlo, magari sarebbe rimasto volentieri a Roma ad allenarsi. Il tecnico ha an­nunciato mercoledì sera il suo utiliz­zo contro la Samp: « L’ho fatto riposa­re in vista di domenica » . Ha portato in panchina quello che sarà l’attacco titolare contro la squadra di Del Ne­ri, anche se Menez e Vucinic sono entrati nel corso della partita. Que­sta volta sarà Toni a riposare. E do­menica rientreranno anche Pizarro e Juan, che Ranieri aveva fatto ripo­sare contro l’Udinese. Dovrebbe rientrare anche Perrotta, che ha smaltito un leggero affaticamento muscolare al polpaccio e che ieri ha ripreso ad allenarsi re­golarmente. Il campio­ne del mondo è favorito su Taddei.

ALL’ANTICO - Domenica gioca la vecchia Roma, con l’unica variante di Burdisso, arrivato que­st’anno. Ranieri si affi­da a un blocco di gioca­tori che stanno insieme da anni, che si conoscono a memoria, che sanno di vivere una situazione quasi irri­petibile. Un gruppo guidato da , il capitano, il giocatore più impor­tante, ma nello stesso tempo uno di loro. Francesco si sente bene, i pro­blemi al ginocchio sono spariti, da qualche settimana si allena con re­golarità. In campionato non segna da gennaio ( l’ultimo gol alla ), al­l’Olimpico non segna da novembre, da quella fantastica tripletta al Bari. In questi giorni è finito nel tritacar­ne mediatico. Accuse da parte dei la­ziali, anche la televisione di Stato in qualche programma ha infierito nei suoi con­fronti. ha sempre replicato con ironia, si lascia scivolare tutto addosso. Gli ha fatto piacere la presa di posi­zione della società per tutelarlo. Adesso deve far parlare il campo. Di fronte l’ex amico Cassano. Insieme quando erano più giovani sognavano di vincere insieme. Il progetto fallì. Adesso ci riprova da solo. Man­cano quattro partite per conservare il punto di vantaggio sull’Inter. La sostituzione, la panchina. Adesso Francesco si riprende la Roma.