IL TEMPO - Che dire, la settimana rischia di diventare lunghissima intorno a una Roma che corre dietro allInter. E così meglio curiosare qua e là, rovistando tra i numeri di una squadra che si è riscoperta con un grande attacco. Come per Vucinic quello contro il Bari è stato una specie di derby, visto il suo importante trascorso salentino, così perLuca Toni lAtalanta significa un pezzo di vita. Da avversario. Lattaccante ha infatti avuto la sua prima grande occasione in serie A, dopo una stagione tra i grandi con il Vicenza, proprio tra le fila del Brescia di Carlo Mazzone.
Due annate, 2001-2003, e quindi quattro derby contro la formazione di Bergamo, cittàstoricamente rivale di Brescia. Aveva 24 anni, Toni, e non riuscì del tutto a esplodere, ma ricorda quel periodo, vissuto tra alti e bassi, prima della consacrazione al Palermo. Un periodo di passaggio, in pratica, lontanissimo ormai, destinato però a incrociarsi nuovamente nella carriera dell’ex Bayern, all’interno di un fine settimana che potrebbe risultare decisivo. L’Inter andrà infatti sabato sera a Firenze, altra città nel destino di Toni, e proprio ai suoi ex compagni il numero 30 chiede l’enorme favore di bloccare la corazzata nerazzurra. Un giorno di differenza, la Roma giocherà infatti domenica, già sapendo il risultato del gruppo guidato da Mourinho. “Vogliamo ributtarci subito sul campionato, dopo la Pasqua — fa sapere proprio Toni attraverso il suo sito internet — noi affronteremo l’Atalanta, ma, prima di provare a batterla, stiamo a vedere come andrà Inter- Fiorentina... non mancate!”.
Un invito che sa di attesa impaziente e, Toni, 5 gol fatti, sarà in campo, schierato ancora una volta nel tridente con Tottie Vucinic. Menez sembra infatti destinato alla panchina, anche se è presto per fare previsioni. La squadra è tornata al lavoro nel pomeriggio di ieri. Ranieri ci ha tenuto, come a ogni ripresa, a parlare ai giocatori prima dell’allenamento, chiedendogli tranquillità e concentrazione, doti finora mostrate.
