Toni-Lazio, un conto aperto

16/04/2010 alle 12:27.

CORSPORT - Le ha segnato cinque gol (con Palermo e Fiorentina) in dieci partite! Vuole proprio vedere l’effetto che fa. Nella sua lunga carriera da professio nista, Luca Toni non ha mai disputato un derby in campionato. In Italia, prima di venire alla Roma, non aveva mai giocato in una città con due squadre. L’unica era stata proprio Roma, quando era giovanissimo alla Lodi giani, nel 98- 99. Ma era la terza squadra della Capita le e giocava in C.


Da lì Treviso, Vicenza, Bre­scia, Palermo, . Nessuna squa­dra con un’avversaria nella stessa
à. Poi Monaco di Baviera, ma quando Toni era al Bayern, il Monaco 1860 stazionava in seconda divisione. Eccolo il derby, è qui. La Roma vinse quello dell’andata, a novembre, quando Toni stava già assapo­rando l’idea di vestire la maglia gialloros­sa.


Domenica è la sua prima stracittadi­na. «Non vedo l’ora di giocarla» . La vivrà da primo in classifica. Così in alto era sta­to solo in Germania, mai in Italia. Ma lo giocherà? E’ il dubbio che Ranie­ri si porterà dietro fino a domenica pome­riggio. Luca e Menez si contendono l’ulti­mo posto disponibile, con il campione del mondo favorito. Toni era andato in panchina domeni­ca scorsa contro l’Atalanta ed era rimasto sorpreso. Questa settimana ci sta dando dentro in allenamen­to, non si risparmia. La sera resta a casa, non è mai an­dato in giro o a cena fuori. Così hanno fatto anche tutti i suoi compagni in questa settimana spe­ciale. Per il derby vale la pena fare certi sacrifici. « Da quando sono arrivato a Ro­ma i tifosi non fanno altro che chiedermi di segnare contro la Lazio...» . Il suo primo derby, un’emozione da vi­vere. Ha già segnato cinque gol con la Ro­ma, gli manca il più importante. Domeni­ca si aspetta di giocare ma non conosce ancora le scelte di Ranieri. Nessuno le co­nosce e sull’ultimo posto da assegnare probabilmente il tecnico non ha ancora deciso. Soprattutto non ha detto niente a nessuno. Toni vuole esserci, con la Lazio ha un conto aperto. Cinque gol (con le ma­glie di Palermo e ) in dieci par­tite giocate. Domenica ri­troverà Reja, che è stato suo allenatore nel Vicenza nove anni fa. Suoi compagni di allora erano Firmani e Da­bo, che oggi vestono la ma­glia biancoceleste.

E’ arrivato a 188 presenze e 96 gol in serie A, è ormai è a un passo dal tanto atte­so ritorno in Nazionale. Lippi lo sta se­guendo, gli manca poco per staccare quel biglietto per il Sudafrica. Gli manca forse proprio un gol nel derby o una grande pre­stazione contro la Lazio. Il tridente pesan­te, con Toni, e Vucinic si è visto una sola volta, per settanta minuti a Bari, alla vigilia di Pasqua. Insieme i tre confeziona­rono il gol della vittoria. A Luca piace gio­care nel tridente e ha già espresso la sua volontà, vuole restare a Roma nella pros­sima stagione. Ma il suo destino è legato al Bayern, con il quale ha un altro anno di contratto. Conterà la sua volontà. Domeni­ca invece sarà rilevante la sua feroce de­terminazione. Toni è carico, concentrato, vuole vivere l’atmosfera del derby. Per ora se lo è fatto raccontare da e e già si è reso conto del clima che si respira. Ie­ri si è divertito quando tre tifosi hanno invaso il cam­po di allenamento. E’ im­pressionato favorevolmente dal grande entusiasmo che c’è intorno alla squadra. A Roma si è tro­vato subito bene e in questi tre mesi e mezzo è cresciuta la sua voglia di derby. E’ arrivato in una squadra in ripresa che ora si ritrova prima in classifica. « Non succede, ma se succede...» , lo slogan che ha coniato Toni. Intanto vediamo cosa suc­cede domenica.